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Covid19, estubati altri 4 pazienti al Cotugno: anche loro curati con il tocilizumab

Ad annunciarlo l'infettologo Elio Manzillo

Una bella notizia è stata comunicata questa mattina durante la trasmissione “Buongiorno Regione” in onda sul Tg3 regionale della Rai. Secondo quanto affermato dall’infettologo Elio Manzillo altri quattro pazienti ricoverati all’ospedale Cotugno di Napoli sono stati estubati.

Tutti erano positivi al coronavirus e ricoverati nel reparto di terapia intensiva del nosocomio napoletano. Ai pazienti in questione è stato somministrato il tocilizumab, il farmaco anti artrite usato anche per curare la polmonite severa causata dal covid19.

PRIMA PAZIENTE A CASA

Buone notizie dall’ospedale Cotugno di Napoli, torna a casa la prima paziente trattata con il Tocilizumab, il farmaco per l’artrite sperimentato dal professor Paolo Ascierto e la sua squadra.

Prima paziente trattata con il Tocilizumab torna a casa

Si tratta di una donna di 59 anni che è stata ricoverata in gravi condizioni per una polmonite da Covid 19 a inizio mese. Il 13 marzo è stata trattata con il farmaco anti artrite. Le sue condizioni sono subito migliorate e oggi ha lasciato il reparto di Roberto Parrella del Cotugno.

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E’ un ulteriore segnale di attività del farmaco“, dice Paolo Ascierto, l’oncologo del Pascale che per primo ha avuto l’intuizione di usare il farmaco noto per gli effetti collaterali dell’immonuterapia per le complicanze della polmonite da Coronavirus. “Resta tuttavia il cauto ottimismo”, ammonisce l’oncologo. E’ cauto anche Vincenzo Montesarchio, dg dell’ospedale Monaldi, benché non può negare: “Ottimi segnali vengono dagli altri pazienti trattati“.

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