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Agostino, morto di infarto a 45 anni, polemica sui soccorsi: “Arrivati dopo un’ora, bimbi chiusi in altra stanza”

Agostino Corsetti è deceduto nella sua casa a Giugliano, colpito da un infarto a 45 anni non ce l’ha fatta. In casa con lui c’erano la moglie e i suoi due figli piccoli. E’ accaduto tutto nella mattinata di mercoledì, quando improvvisamente ha iniziato ad avvertire un dolore alla spalla.

Agostino Corsetti morto a 45 anni

A raccontare cosa è accaduto è stato il nipote Ciro in un lungo post pubblicato sui social. Il ragazzo ha spiegato che la moglie ha chiamato i soccorsi, ma che questi sarebbero arrivati dopo all’incirca un’ora, intanto la zia non sapendo cosa fare aveva chiesto aiuto alla sorella e a lui.

Il racconto del nipote di Agostino Corsetti

“Un’altra bellissima giornata di quaratena – racconta -. Ad un certo punto della mattinata, mio zio inizia ad avvertire un po’ di pesantezza sulla spalle, fino a che comincia ad avere qualche piccola difficoltà respiratoria”. Non appena Ciro è arrivato in casa della zia, ha trovato Agostino per terra e ha provato a praticargli il massaggio cardiaco, purtroppo cono scarsi risultati.

“Sono arrivato lì dopo poco – racconta il nipote – , mio zio era steso sul letto. I due bambini chiusi in camera. Ho spinto sul suo petto – prosegue Ciro -, ho spinto, ho spinto ancora con tutta la forza che avevo, fino a che i soccorsi sono arrivati, dopo un ora o poco più da quando era stato lanciato l’allarme. Forse i soccorsi non avrebbero potuto fare nulla – si sfoga il ragazzo -. Forse. Però ora mi chiedo come sarebbero andate le cose se fosse arrivato qualcuno subito. L’ospedale dista a piedi 7 minuti. Correndo sarei arrivato in meno di 5 minuti”.

Un racconto forte e doloroso, lo stesso Ciro spiega che non si sa se i soccorsi fossero arrivati in tempo se lo zio si sarebbe salvato. Oggi resta questo terribile dilemma e il dolore dell’intera famiglia.

Agostino, morto di infarto a 45 anni, polemica sui soccorsi: "Arrivati dopo un'ora, bimbi chiusi in altra stanza"