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Massimo Giletti minacciato dopo la puntata di Non è l’Arena: “Spero che ti sparano in bocca”

Massimo Giletti ha ricevuto una pesante minaccia al termine di Non è l’Arena. Il conduttore durante la puntata aveva cacciato dallo studio l’ex brigatista Raimondo Etro, coinvolto nel rapimento di Aldo Moro, che recentemente ha fatto richiesta per il reddito di cittadinanza.

La situazione è degenerata nel corso del programma, finché Giletti ha voluto invitare a uscire il suo ospite, dicendogli: “Le pago io il taxi, ma adesso deve andare”. Probabilmente il gesto del conduttore non è piaciuto a qualcuno, poiché al termine della puntata gli è arrivata subito una minaccia. A comunicarlo è stato proprio il conduttore, che ha raccontato cosa gli hanno detto: “Giletti spero che ti sparino in bocca”.

Il conduttore ha detto di non sentirsi intimorito da quanto gli hanno detto. Al termine della puntata aveva detto: “Sono dispiaciuto di aver dovuto di mandare fuori dallo studio l’ex brigatista Etro, ma nel momento in cui si dicono certe cose… forse Etro non era lucido: le mani insanguinate è una cosa che non si può dire qua”. Rispetto alle minacce, invece, ha così risposto: “Qualcuno dice ‘Giletti, spero che ti sparino in bocca’. Le minacce non mi fanno paura, mi arrivano tutti i giorni. A me non cambia niente. Sparami in bocca, ti aspetto. Voi scrivete, ma non ne avete il coraggio. Non mi spaventate, mi intristite: la storia vi ha condannato”.