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Dalle stese sotto casa all’arresto, la parabola di Percich il ras che voleva prendersi i Quartieri Spagnoli

L'arresto è stato eseguito dalla Polizia nel pomeriggio di venerdì. Lo scorso settembre la sua abitazione era diventata bersaglio delle 'stese'

È finita con un’aggressione ai ‘Falchi‘ del Commissariato di Montecalvario, l’ascesa di Salvatore Percich, 40enne già noto alle forze dell’ordine. I poliziotti l’hanno beccato vicino casa, nei pressi di Salita Concordia. Alla vista degli agenti Percich e Salvatore Marano, che era in sua compagnia, non si sono certo persi d’animo.

Il primo, infatti, ha estratto una pistola puntandola contro i Falchi, il secondo si è armato con una mazza da baseball. Ma i tutori dell’ordine hanno reagito nel modo giusto riuscendo a disarmare la coppia. Nel corso dell’azione di Polizia, oltre ad aver sequestrato le armi utilizzate contro di loro, gli agenti hanno rinvenuto anche un coltello.

Immediatamente è scattato l’arresto di entrambi e la successiva denuncia, rispettivamente, per detenzione abusiva di arma clandestina, ricettazione, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. Ma il nome di Percich non è nuovo alle vicende di cronaca relative ai Quartieri Spagnoli.

La sua figura è emersa nei taccuini degli investigatori lo scorso settembre. In quei giorni, in una sola settimana, tra vico Concordia salita Cariati, ci furono ben tre raid armati. Tre ‘stese‘, per un totale di 40 colpi d’arma da fuoco esplosi tra le strade di Montecalvario.

Inizialmente fu ipotizzato una sorta di forte avvertimento nei confronti di qualche nostalgico del clan Mariano. Il sodalizio dei Picuozzi è stato l’organizzazione criminale storica ed egemone tra i vicoli a ridosso di via Toledo. E la possibile riorganizzazione del clan è stata presa in considerazione dagli inquirenti come probabile movente alla base di quei raid eseguiti a suon di pallottole.

Una conferma di questa idea c’è stata soprattutto dopo la scarcerazione del boss Ciro Mariano, tornato il libertà nell’aprile del 2018 dopo 27 anni di carcere. Invece, ad essere diventato un bersaglio dei clan che si dividono la gestione degli affari illeciti ai Quartieri Spagnoli, è stato proprio Percich.

Ad anticipare la notizia proprio VocediNapoli.it in un articolo pubblicato lo scorso 18 settembre. Scriveva in merito il nostro giornale: “Il destinatario, secondo quanto appreso da VocediNapoli.it, sarebbe Salvatore Percich, 39enne arrestato nel 2013 insieme ad altre due persone per un tentato omicidio a sfondo passionale. Quest’ultimo di recente avrebbe, con il supporto di alcuni fedelissimi, provato ad allargare la propria sfera di influenza andando a intaccare gli interessi delle altre famiglie malavitose presenti nella zona. Dai Masiello dei Banchi Nuovi ai RicciSaltalamacchia della Pignasecca…“.

Dalle stese sotto casa all'arresto, la parabola di Percich il ras che voleva prendersi i Quartieri Spagnoli