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Ancelotti, no alle dimissioni e ritiro: calciatori sott’accusa

La decisione dopo la sconfitta casalinga di ieri contro il Bologna

Potrebbe essere stata la sconfitta che farà da spartiacque alla stagione del Napoli Dopo il pareggio di Liverpool in Champions League sembrava che la pax siglata da Presidente, allenatore e giocatori potesse dare nuova linfa alla stagione azzurra.

Invece, sono bastati i 90 minuti giocati questo sabato al San Paolo contro il Bologna a far ripiombare il Napoli in una crisi che sembra interminabile. L’allenatore Carlo Ancelotti, dopo aver terminato il silenzio stampa già in settimana dopo la gara di Anfield, si è assunto tutta la responsabilità del caso.

La squadra è molle, poco determinata e concreta. Non è possibile giocare bene a Liverpool e poi fare questa prestazione in campionato davanti ai nostri tifosi. Parlerò con i giocatori per capire cosa c’è che non va. C’è unità di intenti tra società, allenatore e squadra ma non può essere solo il tecnico l’unico capro espiatorio“.

E oggi è arrivata la decisione: il Napoli andrà in ritiro da mercoledì fino a sabato prossimo, giorno della partita contro l’Udinese in Friuli. Ecco il comunicato del club:

Come da programma la squadra riprenderà gli allenamenti domani pomeriggio. Ancelotti ha stabilito che il gruppo, poi, rimarrà in ritiro a partire da mercoledì per prepapare il match contro l’Udinese, 15esima giornata di Serie A in programma sabato al Friuli“.

Ancelotti, no alle dimissioni e ritiro: calciatori sott'accusa