Barbara D’Urso finisce nella polemica per lo spazio dato a Tony Colombo e Tina Rispoli nei suoi programmi Tv. Domenica sera durante la puntata di Non è l’Arena si è tornati a parlare del matrimonio della coppia. Nozze che sono finite al centro dell’attenzione mediatica per il loro sfarzo, ma che sono anche oggetto di indagine assieme a quello che sarebbe dovuto essere un flash mob, e che è parso più un concerto, che il cantante siciliano ha fatto a piazza Plebiscito per la sua futura sposa. A suscitare clamore è stata anche l’inchiesta di Fanpage “Camorra Entertainment”, che ha raccontato il business dei neomelodici e i legami con la camorra.
Durante il programma di Non è l’Arena, infatti, si è parlato proprio del terzo e ultimo episodio del reportage. Ospiti in studio Francesco Piccinini, direttore di Fanpage, il giornalista Riccardo Bocca e il direttore del Fatto Quotidiano, Peter Gomez. Oltre a parlare di quanto emerso dall’ultima puntata dell’inchiesta, a finire nel mirino degli ospiti presenti è stata Barbara D’Urso. La conduttrice sarebbe stata accusata di aver dato uno spazio eccessivo all’interno dei suoi programmi a Tony Colombo e Tina Rispoli.
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Per Bocca la D’Urso avrebbe distorto la realtà: “Stiamo parlando di distorsione della realtà. Ne abbiamo parlato a lungo senza nominarla: Barbara d’Urso. Nei programmi di Barbara d’Urso questa vicenda è cresciuta nel tempo”. Secondo il giornalista invitare ospiti che possano raccontare al pubblico una loro versione delle cose, non è un modo corretto di informare: “Basta! Non possiamo accettare queste distorsioni della realtà. La democrazia passa attraverso la completezza“.
Ma anche secondo Gomez, la conduttrice napoletana avrebbe invitato troppe volte i due novelli sposi, dando loro uno spazio spropositato nei suoi programmi: “Il fatto grave è che non sono passati una sola volta in televisione. Dopo che questo è accaduto, nessuno all’interno di quell’azienda piena di giornalisti straordinari ha sentito il bisogno di dire basta. Bisogna interrogarsi sul perché. Gli ascolti non sono tutto, li si può fare in altro modo. Bisogna fare delle scelte e non tutti le fanno. Si è scelto di stare dalla parte sbagliata“. Per Giletti, poi, la cosa anomala è che i programmi della D’Urso siano testata giornalistica e proprio per questo non si può distorcere la realtà in questo modo: “Con il varietà si può fare ciò che si vuole, alzo le mani, ma sotto testata giornalistica no. Si corre il rischio di normalizzare una realtà“.
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Dunque, oltre Tony Colombo e Tina Rispoli, anche Barbara D’Urso è stata una delle protagoniste dell’ultima puntata di Non è l’Arena. Ora bisognerà capire se ha intenzione di rispondere a chi l’ha accusata o se preferirà il silenzio stampa.
