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Alessandra Madonna, la Procura non si arrende: ricorso contro la condanna dell’ex

Ricorso della Procura generale di Napoli dopo la condanna a 8 anni di reclusione inflitta in Appello a Giuseppe Varriale, ritenuto colpevole di omicidio preterintezinale nell’ambito del processo sulla morte della ex fidanzata Alessandra Madonna, la ballerina 24enne di Melito morta nel settembre del 2017.

Il procuratore generale di Napoli Carmine Esposito ha depositato nei giorni scorsi i motivi di ricorso per Cassazione rispetto alla condanna incassata in secondo grado da Varriale. La Procura Generale – che ritiene la sentenza di secondo grado  “contraddittoria e illogica” – ha chiesto l’annullamento della decisione con rinvio finalizzato alla riqualificazione del reato da omicidio preterintezionale a omicidio volontario con dolo eventuale e, quindi, un nuovo processo.

Anche la difesa di Giuseppe Varriale, rappresentata dagli avvocati Nicola Pomponio e Raffaele Chiummariello, ha depositato di recente motivi di ricorso per Cassazione per la riqualificazione del reato da omicidio preterintezionale in omicidio stradale così come fu deciso, in primo grado, dal Tribunale di Napoli Nord.