Proseguono le indagini sulle modalità delle nozze trash tra Tony Colombo e Tina Rispoli, avvenute la scorsa primavera a Napoli. Sul coinvolgimento di Claudio de Magistris, fratello del sindaco della città, nell’organizzazione del flash mobile del neomelodico in piazza del Plebiscito, è stata aperta un’indagine.
Secondo quanto riporta il Corriere del Mezzogiorno, i pm vogliono vederci chiaro sui fatti dello scorso marzo, quando il matrimonio tra il cantante e la vedova del boss degli Scissionisti Gaetano Marino, bloccò a più riprese il traffico in città. Nei prossimi giorni i carabinieri del nucleo investigativo cominceranno a leggere le mail e i messaggi che gli otto indagati, tra cui gli stessi de Magistris junior e Colombo, si scambiarono prima dell’evento. In un secondo momento potrebbero essere convocati per essere direttamente ascoltati i protagonisti di questa vicenda.
Secondo un primo esame del materiale telefonico e delle corrispondenze, pare che Sara Terracciano, presidente della commissione Pubblico spettacolo di Palazzo San Giacomo nonché componente dello staff del sindaco, abbia avuto contatti diretti con Colombo. Quest’ultima sarebbe stata legittimata da Claudio De Magistris. La Procura indaga dunque sui rapporti esistenti e provati tra il fratello del sindaco e il neomelodico. Le indagini però si sono ampliate anche sull’aspetto economico della vicenda. Sempre per quanto riporta il Corriere, il procuratore avrebbe delegato il fascicolo a due dei più preparati pm della Dda, che seguono le indagini sulle cosche di Secondigliano.
