La vittima si chiamava Ermanno Passaretti ed aveva 60 anni. Per togliersi la vita ha utilizzato una pistola. Era in servizio a Roma
Lavorava a Roma ma era originario del casertano. L’ispettore superiore Ermanno Passaretti si è tolto la vita con un colpo d’arma da fuoco diretto al suo petto. Per l’estremo gesto la vittima ha scelto via Guido Reni.
I colleghi hanno trovato il corpo senza vita di Passaretti all’interno di un’automobile ferma davanti la caserma Maurizio Giglio. Quest’ultima è la sede del reparto volanti. Passaretti, come riportato da Cronaca di Caserta aveva 60 anni e tra un mese sarebbe andato in pensione.
Il comunicato del Sindacato autonomo polizia (SAP), Segreteria Regionale Lazio: “Il Sap Lazio, si stringe nel dolore, alla famiglia del caro collega Ermanno Passaretti, che si è tolto la vita, proprio dinanzi a quella che è stata la sua casa da sempre, la caserma Maurizio Giglio di Via Guido Reni, a Roma, ennesimo suicidio in Polizia. Ieri pomeriggio, Ermanno si è ucciso sparandosi al petto Il corpo è stato ritrovato da alcuni colleghi nella sua automobile. Il tragico gesto segue quello di tanti, troppi appartenenti ai vari corpi di polizia dello Stato, al punto che presso il Viminale è stato istituito uno specifico osservatorio. Noi lavoreremo affinché queste morti cessino, perché la vita di un professionista della sicurezza è sacra, donne e uomini che hanno sacrificato affetti e svaghi, per dedicarsi alla sicurezza dei cittadini, meritano il giusto rispetto!“.
