Doloro e sgomento nel giorno dei funerali di Davide, il bimbo di 4 anni morto annegato nella piscina del lido Kora a Pozzuoli (Napoli) durante un matrimonio. La chiesa Sant’Aniello di Maddaloni, nel Casertano, è gremita i ogni ordine di posto. Anche fuori sono centinaia le persone radunatesi per l’ultimo saluto al piccolo Davide e per mostrare affetto e vicinanza ai genitori. Presenti – secondo quanto riporta Il Mattino – cinque fratelli del padre di Davide, detenuti al carcere di Secondigliano.
Fiori, palloncini bianchi, colombe, banda musicale e fuochi d’artificio all’uscita della bara bianca della Chiesa. Durante l’omelia, don Vincenzo Carnevale è stato esplicito: “Non ci sono parole” per una tragedia simile, “preferire stare zitto”. Commozione quando la sorellina maggiore di Davide ha letto una lettera ma, soprattutto, quando la maestra Melina della scuola dell’Infanzia che frequentava il bimbo di 4 anni ha letto una lettera che ha colpito i presenti.
“I tuoi compagni ogni giorno chiedono di te e noi gli abbiamo solo detto che sei partito per uno splendido viaggio, quello della pace eterna. Non ti dimenticheremo mai, ci hai insegnato tanto. Ciao piccolo monello, non fare troppi guai in Paradiso”.
Per la morte di Davide sono indagati il proprietario della struttura, il responsabile di sala e due animatori presenti durante i festeggiamenti del matrimonio. Sono tutti accusati di concorso in omicidio colposo.
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