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Bambina ferita, quadro clinico immutato: “Persiste grave insufficienza respiratoria”

Le condizioni della bimba sono gravi ma stabili

È stato diramato da pochi minuti l’ultimo bollettino medico relativo alle condizioni della piccola N. La bambina è ricoverata presso l’ospedale Santobono dove sta ricevendo tutta l’assistenza necessaria in seguito al delicato intervento chirurgico subito la scorsa notte.

IL BOLLETTINO MEDICO – Bollettino medico della piccola N. S. delle ore 10.00, oggi, domenica 5 maggio 2019:

Al momento le condizioni cliniche della bimba N.S. di 4 anni risultano immodificate nella criticità rispetto al precedente bollettino medico. Persiste grave insufficienza respiratoria derivante dal danno polmonare. Nella giornata di ieri è stata praticata la RMN che ha escluso compromissione del sistema nervoso centrale e periferico. Durante le ore notturne non si sono osservate sostanziali variazioni delle condizioni generali.

La piccola paziente è tuttora sedata e collegata al ventilatore meccanico. Le sue condizioni cliniche permangono estremamente gravi e la prognosi riservata. Il prossimo bollettino sanitario verrà rilasciato domani alle ore 11.00.

LE CONDIZIONI – Lotta ancora tra la vita e la morte la piccola N. che a soli 4 anni è stata colpita da un proiettile esploso da un’arma da fuoco. Quest’ultima era nelle mani di un killer che ha fatto fuoco nel pomeriggio di ieri in piazza Nazionale.

Dopo il delicato intervento al polmone che ha consentito di estrarre la pallottola penetrata dalla spalla, la bimba si trova ancora in condizioni critiche ma stabili. Scongiurata qualsiasi ipotesi di paralisi, poiché la pallottola ha lesionato una vertebra senza intaccare il midollo osseo.

L’ultimo bollettino medico di ieri affermava: “Situazione permane grave ma stabile Napoli, 4 maggio ore 17.30 – Al momento le condizioni cliniche della minore N.S. di anni 4 permangono critiche ma stabili, la prognosi resta riservata. Il prossimo bollettino sarà inviato domattina entro le 11.00“.

Bollettino medico Napoli, 4 maggio ore 14.00 – Al momento le condizioni cliniche della minore N.S. di anni 4 permangono critiche ma stabili. È stata praticata la Tac torace programmata post-intervento che mostra riduzione del versamento pleurico bilaterale e che conferma il danno ai polmoni precedentemente descritto; invariate le lesioni ossee. Ecocardiogramma ed ECG nella norma per l’età.

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I FATTI – È in coma farmacologico indotto la piccola Noemi, la bimba di 4 anni colpita da un proiettile vagante durante un agguato avvenuto venerdì pomeriggio, intorno alle 17, nei pressi di un bar di piazza Nazionale. Ferito gravemente Salvatore Nurcaro, 31enne pregiudicato di San Giovanni a Teduccio e ritenuto vicino al clan Rinaldi.

Ricoverata presso l’ospedale Santobono, la piccola è stata operata nella notte. La valutazione dell’opportunità dell’intervento è stata fatta dai chirurghi e dai rianimatori a seguito del monitoraggio dell’evoluzione delle condizioni cliniche. L’intervento, durato circa tre ore, ha permesso di asportare il proiettile che è apparso integro.

Nelle prossime ore sono programmate ulteriori indagini diagnostiche per una valutazione più accurata dei danni. Attualmente la bambina, ricoverata presso il reparto di Terapia Intensiva, è in coma farmacologico indotto. Le sue condizioni cliniche appaiono estremamente gravi.

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Intanto è in programma per domani, domenica 5 maggio, la manifestazione contro la criminalità organizzata dal nome “Disarmiamo Napoli“. L’appuntamento è alle 11 in piazza Nazionale, luogo dove è avvenuto l’agguato che aveva come obiettivo il pregiudicato 31enne Salvatore Nurcaro, ricoverato in gravi condizioni all’ospedale del Mare.

Ferite per errore la piccola Noemi, colpita alla schiena da un proiettile che le ha perforato un polmone e si è conficcato tra le costole, e la nonna Immacolata Molino, 50 anni, raggiunta al gluteo da una pallottola vagante.

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DE MAGISTRIS: “E’ IL MOMENTO DI PREGARE”

Da ieri pomeriggio – scrive il sindaco su Facebook – la nostra città è sconvolta dal ferimento di una piccola bimba napoletana per mano di un vile e disumano criminale senza scrupoli e senza cuore. Sin da subito abbiamo seguito costantemente la drammatica vicenda. La nostra assessora Alessandra Clemente ieri pomeriggio si è recata in Ospedale incontrando familiari e medici. Stanotte dopo la fine dell’operazione, durata oltre tre ore, mi sono recato al Santobono per verificare personalmente le condizioni di salute della piccola e portare la forza della solidarietà della città ai bravi medici che stanno prestando le cure per salvare la piccola creatura. Vedere un proiettile grande quasi quanto il cuore della bimba che le ha penetrato e traumatizzato, in un attimo, il corpo e la vita innocente e sconvolto una famiglia senza colpe fa molto male. Ieri sera ed anche oggi ho annullato la mia presenza fisica in tutte le iniziative in città, alcune anche molto importanti sul piano sociale, politico ed istituzionale. Ma ora è per me il momento assorbente della preghiera, della lontananza dai riflettori, della riflessione e della concentrazione di tutte le energie umane di questa città che rappresento sulla piccola che lotta, con il suo corpicino, per la vita che ha il diritto di vivere. Poi ci sarà il momento, nei prossimi giorni, per le considerazioni politiche ed istituzionali. In queste ore mi stringo e ci stringiamo con il pensiero, con il cuore e con la preghiera attorno al corpo della bimba che lotta, ai suoi familiari che resistono e ai medici e gli infermieri che stanno facendo di tutto per salvarle la vita“.

IL QUESTORE DE IESU E IL COMANDANTE DEL MONACO-

Non daremo tregua a chi ieri si è macchiato di un grave fatto di sangue con una bambina in ospedale che ora sta vivendo un momento difficile. Non lasceremo nulla di intentato. A lei va il nostro pensiero affettuoso . Questi espisodi ci addolorano e ci provocano grande angoscia. E comprendiamo la grande sensazione di insicurezza che pervade la comunità. Ma oggi, con l’arresto di dodici killer, abbiamo dato una prima risposta concreta. È ovvio che non ci fermiamo  in relazione anche all’episodio di ieri l’attività congiunta delle forze dell’ordine sarà senza soluzione di continuità“.

MATTEO SALVINI –

Una preghiera per la bambina ferita in una sparatoria a Napoli. Ci stringiamo attorno ai medici e a una famiglia sconvolta dal dolore. I maledetti criminali che l’hanno colpita non avranno tregua: sappiano che per loro è pronta la galera“.