Non solo la vicenda che nelle scorse ore ha visto protagonista Crescenzo Marino, figlio del boss ammazzato Gaetano, a capo all’epoca dell’omonimo clan a Secondigliano, e di Tina Rispoli, diventata nelle scorse settimana la signora Colombo dopo il matrimonio con il neomelodico palermitano.
Un altro episodio di gelosia, degenerato poi in violenza gratuita, con tanto di esplosione di alcuni colpi di pistola (per fortuna risultata essere a salve), si è verificato nella notte tra giovedì e venerdì a Calvizzano, comune a nord di Napoli. Protagonisti due uomini, entrambi incensurati, rispettivamente di 36 e 27 anni. Al centro della questione una 30enne originaria della zona.
Quest’ultima, ex del 36enne di Marianella, ha da poco iniziato a frequentare un altro ragazzo, il 27enne residente a Giugliano. Nella giornata della Liberazione un incontro spiacevole ha fatto degenerare la situazione. La neo coppia ha infatti incrociato in una discoteca napoletana l’ex fidanzato. Un incontro poco piacevole precipitato nella notte sotto l’abitazione di lei.
Qui di due uomini si sono affrontati a parole. Poi l’attuale partner della 30enne ha estratto una pistola dall’auto, esplodendo diversi colpi in aria prima di colpire l’ex fidanzato della donna con il calcio della stessa. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Calvizzano che hanno rinvenuto tre bossoli e un proiettile a salve partiti da una pistola che non aveva il tappo rosso davanti.
La vittima è stata accompagnata da un amico al pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli di Napoli dove è stato giudicato guaribile in 25 giorni. Poche ore dopo, invece, l’aggressore si è presentato spontaneamente dai carabinieri per raccontare la propria versione dei fatti. Consegnata la pistola a salve, l’uomo è stato denunciato per lesioni aggravate e porto abusivo di armi.