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Orrore in ospedale, chi è la donna sommersa dalla formiche

Ha suscitato indignazione e rabbia il video della donna intubata e sommersa dalle formiche ricoverata all’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli. Gli accertamenti condotti dai carabinieri dei Nas e dal Nucleo Ispettivo dell’Asl Napoli 1 hanno portato alla causa del problema: una crepa nel muro che si trova accanto al letto della paziente.

La paziente è una donna cingalese ricoverata dallo scorso 22 ottobre. Le sue condizioni sono critiche dopo un ictus cerebrale. La stanza dove era ricoverata insieme ad altri pazienti è stata sanificata e liberata. Tutti i pazienti sono stati trasferiti in un’altra stanza dello stesso reparto.

“Il ministro della Salute, Giulia Grillo, già questa mattina ha interessato il competente Nas dei carabinieri che ha effettuato un’ispezione per mettere in atto le verifiche e acquisire ogni elemento utile a fare chiarezza sull’episodio”. E’ quanto rende noto lo stesso dicastero in merito al caso di cronaca segnalato dalla stampa con un video in cui si vede una paziente intubata ricoperta dalle formiche presso l’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli.

“La stanza del reparto di Medicina, al secondo piano della struttura – precisa il ministro – e’ stata sigillata, l’area bonificata e i pazienti trasferiti presso altri reparti. Chiederemo al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, un dettagliato piano di interventi affinche’ episodi simili non si verifichino piu’”.

L’indagine e’ in corso e “accertate le responsabilita’ di quanto accaduto”, l’Asl “applichera’ immediatamente e con il massimo rigore le sanzioni previste dalla legge, sul piano amministrativo e penale”. A parlare e’ Mario Forlenza, direttore generale della Asl Napoli 1, che commenta cosi’ il video nel quale una donna, ricoverata nell’ospedale San Giovanni Bosco, e’ sommersa dalle formiche. “L’indagine deve fare piena luce su un episodio gravissimo che ha gia’ registrato un identico precedente – ha affermato – e sono in corso minuziosi accertamenti anche per sgombrare il campo da eventuali anomalie e incongruenze. L’Asl chiede l’acquisizione del video che e’ stato diffuso, che potra’ fornire un valido supporto all’indagine. De Luca ha immediatamente disposto l’invio degli ispettori dell’Asl Napoli 1, la direzione del Dipartimento Salute e i vertici dell’Azienda sanitaria”. “Sono subito state attivate – ha concluso – tutte le procedure necessarie a tutela dei pazienti e l’area interessata gia’ ora e’ completamente sanificata”.