L'ex capo ultras del gruppo organizzato "Mastiffs" condannato per traffico di stupefacenti
La richiesta da parte del Pm Michele Del Prete è arrivata nel luglio del 2016. Ad oggi, al termine del processo di primo grado, Gennaro De Tommaso meglio conosciuto come Genny la carogna è stato condannato a 18 anni di reclusione per traffico internazionale di stupefacenti. Il giudice ha accolto per intero l’istanza del magistrato.
L’ex capo ultras del gruppo organizzato “Mastiffs” che guidava i tifosi dagli spalti della curva A, ha ricevuto un duro colpo dopo quello incassato a novembre del 2016. In questa occasione De Tommaso è stato condannato a 10 anni di carcere per associazione a delinquere.
Genny la carogna, difeso dall’avvocato Giovanna Castellano, dopo un primo periodo di detenzione tra i penitenziari di Secondigliano e Poggioreale, stava scontando la sua pena al regime degli arresti domiciliari a Livorno.
De Tommaso è diventato “famoso” il 3 maggio del 2014 quando a Roma, allo stadio Olimpico, si affrontarono Napoli e Fiorentina in occasione della finale di coppa Italia vinta poi dagli azzurri per 3 a 1. Quel giorno, più che per la vittoria del trofeo, è ricordato dai tifosi partenopei per un tragico episodio: la morte di Ciro Esposito.