Voce di Napoli | Navigazione

Medico cambia sesso e abusa di un bambino: “Vieni in bagno, vediamo lo sviluppo”

All’anagrafe è nata uomo e da qualche anno aveva deciso di cambiare sesso perché quello di nascita non lo aveva mai sentito suo. E’ una transgender la dottoressa napoletana di 61 anni arrestata dai carabinieri perché accusata di aver violentato e ferito un bambino di nove anni figlio dei suoi vicini di casa.

Violenze avvenute nella casa estiva di Castel Volturno dove la donna ha approfittato del piccolo dato in custodia per alcune ore dai genitori. La professionista avrebbe costretto il piccolo a subire atti sessuali praticati con “azione particolarmente energica” tanto da procurare al piccolo lesioni al glande.

LEGGI ANCHE – Abusa del figlio dei vicini procurandogli lesioni al glande, dottoressa finisce in carcere

La dottoressa era considerata una persona di famiglia. Così come riporta Casertanews.it, il minore si fidava tanto che non gli è sembrato strano seguirla in bagno per mostrarle gli accenni di peluria; voleva farle vedere come stava ‘diventando grande’. Seminudo ha iniziato a masturbare il ragazzino provocandogli una lesione, seppur leggera, del glande. Il ‘gioco’ la divertiva talmente tanto da non resistere all’impulso di masturbarsi.

La vittima, ascoltato con il supporto degli psicologi, rendeva dichiarazioni al pubblico ministero che confermavano l’ipotesi accusatoria, già fondata sulle risultanze della certificazione medica. Inoltre ha ricostruito, con dovizia di particolari, le fasi della violenza e l’adescamento preliminare, fornendo così la base probatoria condivisa dal Gip in sede di emissione del provvedimento restrittivo.

Adesso si trova in isolamento in carcere e guardata a vista per timore che possa commettere qualche gesto inconsulto ma anche per evitare contatti con altre detenute. In carcere pedofili e persone che si rendono protagoniste di reati simili vengono severamente punite anche dagli stessi detenuti.