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Spari a Forcella, la testimonianza: “Hanno fatto fuoco all’improvviso”. Ecco chi c’è dietro la stesa

L'episodio due sere fa nel "fortino" della famiglia Giuliano. Ferita una donna. Due gruppi criminali emergenti a contendersi il territorio

Era da poco passata la mezzanotte quando gli spari hanno rotto il silenzio della notte. Siamo a Forcella, in via Vicaria vecchia strada ricordata purtroppo per essere stata lo scenario della morte della giovane Annalisa Durante avvenuta nel 2004.

Nella “fortezza” da cui un tempo regnava il clan Giuliano, lo scorso 3 settembre, c’è stata una cosiddetta stesa ad opera di 4 persone a bordo di due scooter. Uno dei proiettili esplosi dalle loro pistole calibro 9 ha colpito ad una gamba la 52enne Anna Celentano.

La donna, immediatamente ricoverata all’ospedale Loreto Mare, non è in gravi condizioni ma come riportato da Il Corriere del mezzogiorno, ha dichiarato di aver visto “gli scooter arrivare all’improvviso e a gran velocità. Fino a qui non mi sono meravigliata più di tanto in quanto nella zona i motorini sfrecciano spesso. Poi, però, ho udito gli spari e subito dopo ho sentito un gran dolore alla gamba. E in quel momento ho capito di essere stata colpita“.

Sul posto è intervenuta la polizia che ha avviato i normali rilievi del caso. Per gli inquirenti la Celentano, nonostante sia pregiudicata, non sarebbe stata il vero obiettivo del raid. Una delle ipotesi al vaglio degli investigatori è relativa alle tensioni che esistono tra i gruppi criminali che si contendono il controllo del territorio.

Protagonisti sempre clan giovani nati dalle ceneri dei Giuliano e della Paranza dei bimbi. Infatti, secondo quanto riportato da Cronache di Napoli, il centro storico di Napoli sarebbe conteso dalla famiglia Sibillo in contrasto con il cartello De Martino – Vigorito.

Quest’ultimo sodalizio avrebbe a capo un 20enne alleatosi con i giovani eredi dei Giuliano. Secondo il quotidiano, proprio gli uomini del gruppo che prende il nome da ES17Emanuele Sibillo, sarebbero stati i responsabili della stesa.

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Ma in realtà, a muovere i fili dello scontro, ci sarebbero due clan più grandi e potenti che da anni sono contrapposti per il controllo delle attività illecite a Forcella: i Mazzarella e i Contini.