Si conoscevano da anni e ogni estate amavano trascorrere diversi giorni in Calabria tra mare ed escursioni nel parco nazionale del Pollino. Due famiglie distrutte, devastate dalla furia del torrente Raganello quelle di Torre del Greco e Qualiano, due comuni in provincia di Napoli.
Gli unici sopravvissuti sono l’avvocato Giovanni Sarnataro, i figli Angela e Mario (di 12 e 10 anni) e le altre due bambine (Chiara di 8 e Michela di 12) rimaste orfane dei loro genitori. Travolti dal fiume in piena la coppia di coniugi Carmen Tammaro e Antonio Santopaolo e l’avvocatessa civilista Maria Immacolata Marrazzo, 43 anni.
Le due famiglie come ogni anni si erano date appuntamento per la consueta escursione nel parco del Pollino. Una giornata nefasta che ha provocato dieci vittime e undici feriti, di cui cinque in gravi condizioni. Una tragedia sulla quale verrò fatta piena chiarezza e verranno accertate eventuali responsabilità. Lunedì 20 agosto la Protezione civile calabrese aveva diramato un’allerta meteo di colore giallo ma nel parco del Pollino le attività sono proseguite lo stesso.
Intanto sono in programma nella giornata di giovedì 23 agosto i funerali delle tre vittime napoletane. Quelli di Maria Immacolata Marrazzo si svolgeranno nella basilica Santa Croce di Torre del Greco. Il marito, ricoverato in ospedale a Cosenza per diverse fratture, ha lasciato un ultimo messaggio via Facebook alla moglie scomparsa.
“Sentirsi senza toccarsi. Ecco come le anime fanno l’amore mentre i corpi sono altrove”. Una frase del poeta americano Charles Bukowski per dire addio alla sua Imma. Tantissimi in queste ore i messaggi di cordoglio che si stanno susseguendo sui social network sia per la mamma di Torre del Greco che per la coppia di coniugi di Qualiano.