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Crollo ponte, sabato i funerali di Stato. L’agenzia ricorda il videomaker: “Ciao Giò”

E’ stato rettificato a 38 il numero dei morti del crollo del ponte Morandi avvenuto martedì 14 agosto a Genova. “Potrebbero essere ancora 10-20 le persone disperse” fa sapere il procuratore capo del capoluogo ligure Francesco Cozzi.

Le indagini sulla sciagura sono chiamate a far luce quanto prima. Al momento sono staiti ipotizzati i reati di omicidio colposo plurimo, disastro colposo conseguente a crollo di costruzione e attentato colposo alla sicurezza dei trasporti. “Al momento le ipotesi di reato sono tutte a carico di ignoti perché bisogna individuare prima le possibili cause”, ha sottolineato il procuratore capo.

Stabilito anche il giorno in cui si celebreranno i funerali di Stato, in programma sabato alle ore 11. La funzione si terrà alla Fiera di Genova nel padiglione Jean Nouvel e sarà celebrata dall’arcivescovo di Genova, cardinale Angelo Bagnasco.

Delle 38 vittime accertate, sei erano originarie di Napoli. Le loro storie le abbiamo raccontate ieri (dai quattro ragazzi di Torre del Greco al camionista di Casalnuovo e alla giovane 23enne originaria di Somma Vesuviana).

Tanti i messaggi di cordoglio per i familiari delle vittime, il cui dolore è difficile da raccontare. Una tragedia che non ha alcuna spiegazione, alcun senso logico.

Tra le vittime napoletane, Giovanni Battiloro, 29enne videomaker di Torre del Greco, ha ricevuto in queste ore il ricordo commosso di numerosi colleghi e addetti ai lavori nel mondo dei media. Una ragazzo che fino a poche settimane fa aveva seguito il ritiro del Napoli a Dimaro e che si trovava in viaggio, in compagnia di altri tre amici, alla volta di Nizza.

L’agenzia stampa SiComunicazione, presso la quale Giovanni lavorava, ha voluto ricordarlo con questo servizio.