Aurelio De Laurentiis ha lasciato il ritiro del Napoli insieme all’amministratore delegato Andrea Chiavelli. E’ diretto a Milano ma – precisa la radio ufficiale del Napoli – non per questioni di calciomercato bensì per impegni cinematografici.
Prima però di lasciare Dimaro, il presidente partenopeo è stato protagonista dell’oramai consueta rubrica “Vero o Falso” in diretta su Kiss Kiss Napoli. Nel corso del suo intervento, ADL ha smentito malumori con il direttore sportivo Cristiano Giuntoli, accostato alla rivoluzione in corso in casa Milan che ha già prodotto gli addii del direttore generale Marco Fassone e del direttore sportivo Massimiliano Mirabelli.
“Falsissimo, siamo amici e giochiamo sempre a carte insieme” ha chiosato il patron chiudendo a un possibile addio di Giuntoli che ha un contratto in scadenza tra un anno (giugno 2019). De Laurentiis ha poi confermato di aver rifiutato un’offerta di ben 100 milioni arrivata dalla Premier per Koulibaly.
Sul mercato in entrata il presidente non si sbilancia. Riguardo alle trattative per il terzino destro nega che il colombiano Arias sia vicino alla firma: “Falso, ancora c’è tempo perché ce ne sono altri che stanno emergendo. Tra questi non c’è Lainer, fino a che avrà degli agenti non all’altezza non potrà mai venire a Napoli”.
Conferma invece gli interessamenti per i due portieri: il messicano Ochoa (Standard Liegi) e l’italiano Bardi (Frosinone). Smentite per Chiriches alla Sampdoria.
Sull’arrivo di un attaccante, ADL chiude a tutti. Smentite per Giroud e Llorente (“Sono meravigliato da queste fandonie, falso”), per il belga Batshuayi (“Di Tuttosport potrei dire qualsiasi cosa, falsissimo”) e per Alvaro Morata del Chelsea.
Insomma chiusura totale all’arrivo di un attaccante che comporterebbe, a prescindere, l’addio di uno dei big presenti in rosa. Ma nel calciomercato la pretattica è tutto e dichiarazioni del genere vanno interpretate sempre con il beneficio del dubbio.
