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Colpo agli eredi di “Ciruzzo a Varchetella”, sequestro milionario della Finanza

La procura sta indagando su un intreccio di illeciti che ha riguardato il sodalizio e alcune banche

Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli ha dato esecuzione a due decreti di sequestro in materia di misure di prevenzione patrimoniale antimafia, emessi dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta di questa Procura della Repubblica, sezione per le Misure di Prevenzione, nei confronti delle eredi di Ciro Giordano, detto Ciruzzo a Varchetella.

L’attività in parola ha permesso di assicurare alla giustizia un complesso di prodotti finanziari del valore pari ad oltre 4 milioni di euro, oggetto di investimenti del defunto Giordano, fittiziamente intestati alle figlie per sfuggire alle misure di prevenzione patrimoniale antimafia cui lo stesso era sottoposto, irrogate dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Ciro Giordao, nei primi anni 2000, fu oggetto di plurimi provvedimenti giudiziari, emessi dalla Procura della Repubblica dí NapoliDDA (Direzione distrettuale antimafia) e dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, sempre a seguito di indagini della Guardia dì Finanza, nei quali erano evidenziati i suoi collegamenti con sodalizi criminali di stampo camorristico.

A suo tempo gli furono sequestrate disponibilità finanziarie per oltre 30 miliardi di lire, presso istituti di credito italiani e banche svizzere. L’aggressione patrimoniale dello Stato lo spinse a spogliarsi formalmente delle ricchezze residue, per intestarle alle figlie. Tali iniziative del Giordano sono state trattate in un nuovo procedimento penale, iscritto dalla ODA di Napoli nell’anno 2006, nel quale ricchezze ammontanti, all’epoca, a circa 3 milioni e mezzo di euro venivano sottoposte a sequestro in relazione al reato di fittizia intestazione di beni”.

L’ipotesi delittuosa, che ha visto imputati Ciro Giordano e le figlie, pur avendo trovato piena conferma negli atti processuali, tuttavia, a fine 2017, è stata dichiarata estinta, con sentenza, per il maturare della prescrizione. Effettuata dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria dí NapoliGruppo Tutela Mercato Capitali – una nuova analisi del patrimonio fittiziamente intestato alle figlie del Giordano e verificata la sussistenza, ad oggi, dei presupposti previsti dalla normativa in materia di prevenzione patrimoniale antimafia, la Procura della Repubblica di Napoli ha, pertanto, proposto al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Sezione per l’applicazione delle misure di prevenzione – che ne ha condiviso le prospettazioni – l’adozione di sequestri d’urgenza al fine di cautelare per la successiva confisca il patrimonio illecitamente accumulato.