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Dottoressa aggredita a Caserta: paziente la colpisce e fugge via

Aggressione ai danni di una dottoressa presso l’Asl di Frignano dove un utente l’ha colpita con violenza prima di darsi alla fuga. La vittima è stata strattonata ed è finita a terra riportando un trauma cranico e diverse contusioni. L’accaduto è stato reso noto dal Sindacato Nazionale Autonomo dei medici e dall’Ordine dei Medici di Caserta che attraverso il presidente Maria Erminia Bottiglieri hanno comunicato la loro posizione rispetto a episodi di questo genere.

Cardarelli, ancora un’aggressione: medico colpito in pieno volto

“Dopo l’ennesima aggressione a un sanitario – dice la Bottiglieri – chiediamo a gran voce che si fermi questa ondata di violenza nei riguardi dei medici e del personale sanitario. I più esposti siamo noi, che siamo a diretto contatto con i cittadini arrabbiati per tanti motivi, per disfunzioni di cui non siamo responsabili ma che anche noi subiamo. Vogliamo capire cosa si intenda fare contro queste aggressioni che ora riguardano anche la nostra provincia, oltre che Napoli”.

Napoli, aggressione ad un’infermiera: spinta per le scale

“A livello nazionale – prosegue il presidente dei medici casertani – si è costituito un tavolo ministeriale e un gruppo di lavoro di cui sono componente e che sta lavorando su più fronti: diffondere un questionario a tutti i medici per far emergere il sommerso, visto che molti eventi non vengono denunciati; sollecitare le Regioni, e quindi le Direzioni Generali, a verificare se nei loro territori sono rispettate le norme di sicurezza previste dalla legge del 2008, organizzare corsi di formazione diretti agli operatori più esposti, ovvero coloro che lavorano nei reparti di emergenza e di continuità assistenziale, soprattutto sulla comunicazione. A livello regionale con gli altri presidenti campani abbiamo scritto al governatore De Luca per un suo forte intervento in tal senso e siamo in attesa di risposta”.