La tragedia non è escluso possa collegarsi con la caduta di una donna da un balcone al quarto piano, poi morta per le gravi lesioni riportate
Momenti drammatici a Francavilla al Mare (Chieti) dove un uomo ha lanciato dal ponte del viadotto dell’autostrada A14 una bimba e minaccia di gettarsi nel vuoto, non consentendo ai soccorritori presenti in zona di intervenire. La bimba, secondo quanto contratato dai medici legali, è morta sul colpo.
“Scusa scusa”, ha ripetuto più di una volta l’uomo e le urla, si sono sentite dall’alto fino a trenta metri sotto, nel luogo dove sono potuti arrivare i cronisti, anche se è stato difficile comprendere nettamente tutte le parole. Sul posto ci sono carabinieri, sanitari del 118 e Vigili del Fuoco.
La tragedia che si sta consumando non è escluso possa essere collegata con la caduta di una donna, stamane a Chieti, da un balcone al quarto piano. Soccorsa dal 118 la donna è morta in ospedale per le gravi lesioni riportate, si apprende da fonti sanitarie. Secondo le prime informazioni potrebbe essere la convivente dell’uomo e madre della ragazzina.
Il viadotto è alto circa 30 metri e l’area sottostante è molto impervia. L’uomo ha scavalcato la rete di protezione, a cui si continua a tenere aggrappato, ed ha i piedi poggiati su una soletta di cemento.
Di fronte a lui, sull’autostrada chiusa al transito, c’è un ‘mediatore’, che sta cercando di stabilire con lui un contatto. L’uomo continua a urlare a investigatori e soccorritori di non avvicinarsi alla bimba – che dovrebbe avere circa 12 anni – minacciando in caso contrario di gettarsi nel vuoto.