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Sarri: “Meglio far finire le storie quando sono belle. Potrei star fermo un anno”

Le dichiarazioni post gara di Maurizio Sarri che ha rivolto parole bellissimi ai napoletani e a tutti i tifosi azzurri

Queste le dichiarazioni di Maurizio Sarri rilasciate ai microfoni di Sky Sport e a Kiss Kiss Radio: “91 punti, quota superata solo da chi ha vinto” interviene l’inviato Paolo Del Genio alludendo ai punti poco trasparenti accumulati invece dalla Juve “Sì, purtroppo queste son cose che si stanno dicendo da troppo tempo nel calcio italiano, noi però bisogna pensare al campo, al fatto che abbiamo fatto un risultato straordinario, una crescita bellissima che purtroppo non ci ha portato nell’albo d’oro ma nel cuore della gente, che ci ha fatto una festa straordinaria che non è mai stata fatta a chi non ha vinto.

Questa squadra potrebbe fare ancora grandi cose, purtroppo ci sono contratti che prevedono clausole che non è facile nemmeno prevedere, difficile trattenere giocatori quando sono richiesti da top club, è questa l’unica difficoltà perché siamo anche una squadra molto giovane, alcuni giovani stanno avendo una crescita esponenziale come Milik e Zielinski, questa squadra avrebbe ancora tanto da dare ma non dipende da nessuno, se queste clausole vengono riscattate vengono fuori delle problematiche importanti, perché non è facile trovare sostituti all’altezza a quei prezzi.

Dopo aver perso un sogno a Firenze non era semplice rimanere con la testa giusto, si siamo imposto il record, ed è stato un risarcimento morale, ringrazio i ragazzi per questo. Al futuro quindi sinceramente non abbiamo mai pensato finora, né io né i ragazzi, da domani valuteremo se c’è qualcuno che paga la clausola, se qui ci sono i presupposti per rimanere o se è meglio rimanere fermo un anno. Ora ci pensiamo, in un paio di giorni decideremo”.

Dopo aver parlato con De Laurentiis ho dormito? No, io ho fatto l’allenamento subito dopo, non so se mi è venuto bene o male ma ci ho provato. Con quale spirito? Io quando entro in campo solitamente sono inferocito, penso di aver fatto un allenamento da inferocito come faccio di solito.

Saluto allo stadio un addio o un arrivederci? Io mi devo scollegare dal mio cervello e leggere il linguaggio del corpo?! Nemmeno Marzullo chiedeva cose del genere! Il pubblico a Napoli è stato stupendo tutto l’anno, ed anche oggi in 50mila ci hanno tributato per un punteggio record ma senza vittoria. Da quando ci sono i tre punti, chi ha superato 90 punti ha sempre vinto. La squadra ha fatto un campionato straordinario, ha fatto per tre anni consecutivi il record di punti del club, andando sempre in crescita.

Sono arrivato e la squadra aveva fatto -24 dalla prima, ora siamo a -4. Non siamo arrivati a nessuna meta, ma il viaggio è stato fantastico! Devo ringraziare il pubblico, al di là di allenare almeno il prossimo anno, un posto nel mio cuore ce l’avranno sempre.

Cosa non è chiaro dopo l’incontro col presidente? Il campionato è finito da 20 minuti, la verità è come dice Insigne che nemmeno io so cosa farò. Dopo la partita di Firenze quando ci siamo resi conto che non avremo vinto il campionato, ci siamo posti questo nuovo obiettivo del record. Ora ho fame ed andrò a mangiare, poi domani parlerò con la mia famiglia prima di tutto, quello che riteniamo più giusto in questo momento.

Il presidente ha bisogno di una risposta velocemente, siamo a fine stagione e deve programmare, capisco che abbia bisogno di una risposta.

C’è un fretta di andare a provare a vincere in Italia o altrove o impostare un lavoro biennale? Dipende da quello che si intende per vincere, se per vincere si intende finire sull’albo d’oro non l’abbiamo fatto, se invece si intende entrare nel cuore della gente allora l’abbiamo fatto, e dà soddisfazione. L’unica mia perplessità è che nella vita tutto finisce, e la verità è che a volte è meglio far finire le storie fino a quando sono belle.

Situazione complicata? E’ vero, non è che si può dire andiamo avanti e riproviamo con questo gruppo perché non so se questo gruppo potrà rimanere tutto insieme, alcuni hanno clausola e richieste da squadre top nel mondo, non so se la società riuscirà a tenere tutto questo gruppo”.

IL GESTO FINALE DI SARRI SOTTO LA CURVA – L’abbraccio commovente di tutto il popolo napoletano a Maurizio Sarri è una delle scene più belle di questa indimenticabile stagione. L’inchino del tecnico verso i tifosi non è solo un ringraziamento ma molto probabilmente un addio“, l’ha riportato Carlo Alvino in un tweet.