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A Napoli le “stese” non si fermano: due episodi nel giorno della “Liberazione”

Ieri ragazzi in sella ad uno scooter hanno esploso colpi d'arma da fuoco in zona policlinico e in serata sotto la casa di un parente del boss D'Amico

Individuati e refertati almeno 15 bossoli. Questo il rapporto della Polizia scientifica dopo che gli agenti sono intervenuti a Napoli due volte.

Durante la giornata di ieri, in occasione della festa della “Liberazione” nella zona dell’Anticaglia (nei pressi del Policlinico) e in serata a San Giovanni a Teduccio, presso il rione Villa.

Nel primo caso verso le 17.30, con le strade affollate, di giorno e in pieno centro storico, alcuni passanti e residenti hanno sentito diversi spari al passaggio di un branco di giovani a bordo di scooter.

Invece, durante la serata, come riportato da Cronache della Campania sono stati esplosi diversi colpi d’arma da fuoco sotto l’abitazione di Giovanni Salomone 51enne e cognato dei fratelli D’Amico di San Giovanni a Teduccio.

D’Amico sono alleati dei Mazzarella e di conseguenza rivali dei Rinaldi. La “stesa” è avvenuta al corso Portopisani, zona in cui vivono i Salomone e altri affiliati dei D’Amico. Appena è scattato l’allarme lanciato dai residenti, è intervenuta la Polizia.

Gli agenti della scientifica hanno trovato a terra 7 bossoli calibro 9. Per fortuna l’atto criminale non ha avuto gravi conseguenze per nessuno. I balordi a bordo degli scooter sono poi scappati a gran velocità dopo aver sparato.

Già lo scorso 13 aprile Salomone era stato obiettivo dei killer dell’organizzazioni criminali rivali. Il 51enne si era recato spontaneamente al pronto soccorso dell’ospedale Loreto Mare per una ferita d’arma da fuoco.

Intanto, è teso il clima nel quartiere dove i due sodalizi contrapposti si contendono il territorio a suon di atti intimidatori. La situazione è stata resa ancora più calda dalla scarcerazione record del boss Ciro Rinaldi “My Way” tornato libero lo scorso 12 aprile dopo che era stato arrestato, per essere stato il presunto mandato dell’agguato a Ponticelli in cui furono uccisi Raffaele Cepparulo e l’innocente Ciro Colonna.