Un primo verdetto dei giudici al seguito dei risultati clinici. Il giovane 23enne è deceduto lo scorso mese di agosto al seguito di un incidente
Antonio Scafuri, 23enne originario di Torre del Greco, è stato vittima di un incidente mortale lo scorso 17 agosto. Ma il giovane è stato anche protagonista di quella che viene definita malasanità, intesa come carenze di risorse, prontezza di intervento e strutture inadeguate per far fronte alle emergenze.
Scafuri, dopo una notte di agonia trascorsa tra l’ospedale Loreto Mare e Pellegrini è deceduto scatenando una bufera sul sistema sanitario regionale. Vi sono in corso inchieste e un processo ma alcuni risultati degli accertamenti clinici effettuati sul ragazzo, hanno fatto emergere un altro elemento.
Infatti, le condizioni del 23enne potrebbero essere state aggravate dall’assunzione di sostanze stupefacenti che avrebbero reso più difficile le cure e la reazione ad esse dell’organismo di Scafuri. Questa è stata la conclusione del collegio peritale nominato dal Tribunale di Napoli.