L'ufficiale giudiziario si era recato dal carabiniere per notificargli la notifica di separazione
Luigi Capasso aveva già ucciso le sue figlie, Alessia e Martina e si era tolto la vita quando un ufficiale giudiziario l’aveva cercato presso la caserma di Velletri per notificargli l’istanza di divorzio presentata dalla moglie Antonietta Gargiulo.
Il carabiniere originario di Secondigliano viveva li dopo che di fatto non risiedeva più con la sua famiglia nella casa di Cisterna di Latina. Una coincidenza sconcertante ha voluto che proprio il 28 febbraio l’ufficiale giudiziario lo cercasse per questa prassi burocratica.
Infatti quel maledetto giorno Capasso ha tentato di uccidere la moglie sotto il suo appartamento. Poi si è barricato nel domicilio ma prima ha commesso l’atroce gesto: quello di ammazzare le sue figlie per poi suicidarsi con la stessa pistola.