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Bagnoli, evade i domiciliari per andare a minacciare un rivale: in carcere affiliato ai Sorprendente

Ritorna in carcere dopo aver evaso gli arresti domiciliari per andare a minacciare, armato, un uomo. Gli agenti del commissariato di Bagnoli hanno dato esecuzione a un provvedimento emesso dal magistrato di Sorveglianza di Napoli nei confronti di Nicola Monti, 56enne pluripregiudicato affiliato al clan Soprendente, attivo nel quartiere Bagnoli.

Monti, che stava scontando ai domiciliari un residuo di pena di 17 anni,  nella notte del 17 gennaio scorso è uscito dalla propria abitazione per andare a minacciare una persona. Resosi conto che la vittima designata non era presente in casa, il 56enne ha lasciato il “messaggio” alla sorella e, per avvalorare i suoi propositi minacciosi, le ha anche mostrato un’arma.

La mattina stessa, la donna è andata presso il commissariato di Bagnoli a sporgere formale denuncia, riconoscendo senza alcun dubbio Nicola Monti dalle foto segnaletiche mostrate dai poliziotti. Gli agenti hanno immediatamente acquisito le immagini di videosorveglianza della telecamera condominiale dell’abitazione di Monti nonché quelle di un esercizio commerciale situato nelle immediate vicinanze dell’abitazione della vittima.

La nitidezza delle immagini nonché la corrispondenza con gli orari ha consentito di accertare che Monti aveva lasciato il luogo di detenzione per portarsi presso l’abitazione della vittima e perpetrare il reato. Nella mattinata di martedì 13 febbraio i poliziotti hanno così dato esecuzione al provvedimento emesso dal Magistrato di Sorveglianza di Napoli, che revocava la misura alternativa degli arresti domiciliari disponendo l’accompagnamento presso la struttura penitenziaria di Napoli Secondigliano.