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Morte Ciro Ascione: una persona l’ha visto aggrappato al treno, la prova nel video

Una persona ha visto Ciro Ascione aggrapparsi al predellino del treno che lo avrebbe dovuto condurre a Casoria, in provincia di Napoli, dove il padre lo attendev. Aveva fatto tardi il 16enne e così la decisione di prendere ugualmente quel treno che ormai era in partenza, le porte erano chiuse e restava un’unica soluzione: aggrapparsi. Dalle immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella Stazione centrale si possono ricostruire gli ultimi sei minuti agghiaccianti della vita del giovane e, analizzando alcuni frame, notare che c’era qualcuno quella sera ad assistere alla scena senza dare l’allarme.

Sempre dalle immagini del video si possono chiarire diversi dubbi. Il treno Regionale era affollato, solo le ultime due carrozze erano vuote e avevano le luci spente e su una delle due c’era aggrappato Ciro. Secondo quanto riporta il Mattino, sarebbe questa la motivazione che spiegherebbe perché nessuno abbia visto il 16enne aggrappato al treno o cadere poco prima di arrivare alla stazione di Casoria.

Oggi nell’inchiesta del pm Barbara Buonanno della Procura di Napoli nord, guidata da Francesco Greco, ci sarà un passaggio fondamentale. Verrà eseguita l’autopsia affidata al medico legale Massimo Esposito. Si potrà sapere con certezza se le ferite rinvenute sul cadavere di Ciro siano compatibili con la caduta e se il ragazzo sia morto subito o se invece si sarebbe potuto salvare se fosse stato soccorso in tempo. Poi i magistrati decideranno se avviare un’indagine per omicidio colposo, nell’ipotesi di eventuali carenze nel sistema di sicurezza o nei controlli del personale ferroviario che doveva vigilare su quel treno.

Morte di Ciro Ascione, è stato un incidente: il padre vuole le immagini di quel momento