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Agguato contro Annamaria Palmieri, spunta il movente passionale

La donna è stata uccisa nel "Bronx" di San Giovanni. Oltre alla matrice camorristica, gli inquirenti hanno delineato un nuovo scenario

Forse ha organizzato un incontro amoroso tra due giovani dello stesso clan o di sodalizi diversi, o avrebbe tradito la sua famiglia per aver iniziato una relazione clandestina con una donna. E l’omosessualità non è condivisa dai codici camorristici. Sono queste le ipotesi alternative al vaglio degli inquirenti che stanno indagando sulla morte di Annamaria Palmieri.

La donna è rimasta vittima di un agguato nella tarda serata di lunedì 22 gennaio, freddata da 5 colpi d’arma da fuoco di cui due esplosi contro il suo viso. Un delitto camorristico attraverso il quale i killer hanno dato un vero e proprio avvertimento. La Palmieri, detta “Nino D’Angelo” per il suo caschetto biondo, è stata ammazzata nei pressi della casa del figlio, proprio nel “Bronx“, agglomerato di edifici popolari nel cuore di San Giovanni a Teduccio.

Gli investigatori hanno dato una direzione ben precisa alle indagini, senza tralasciare alcuna pista. Il quartiere è il centro di un triangolo di fuoco, tra le zone del Mercato e di Ponticelli, territori protagonisti delle cronache durante gli ultimi mesi. Tra stese e attentati, gli equilibri tra i clan camorristici sono sempre più deboli e la possibilità di un’escalation criminale non è affatto remota. La Palmieri, già nota alle forze dell’ordine, è legata al clan Formicola e senza essere una vera e propria affiliata svolgeva per l’organizzazione qualche piccola attività. Per questo le era stato dato il ruolo di “tuttofare”.

Una violenta faida potrebbe scoppiare in seguito a questo assassinio, il primo del 2018. Da una parte c’è il clan Mazzarella, dall’altra i Rinaldi – Formicola, sodalizi che da sempre si contendono il controllo del territorio e la gestione delle relative attività illecite. Come se non bastasse, i superstiti del clan De Micco di casa a Ponticelli, a causa delle loro mire espansionistiche si sarebbero inserite nella disputa. Insomma, l’area Est di Napoli sembrerebbe essere una polveriera pronta ad esplodere e per questo motivo le forze dell’ordine sono in stato di massima allerta.

Agguato contro Annamaria Palmieri, spunta il movente passionale
Annamaria Palmieri