Il messaggio è arrivato nella sede della I Municipalita ed è rivolto al presidente e all'assessore
Non sembrano stemperarsi i toni di quella che ha assunto il volto di una “battaglia” tra chi è pro e contro alla movida di Chiaia. Da tempo si parla della diatriba tra residenti e gestori dei baretti per cercare di trovare un’intesa. E sebbene ci siano titolari pronti a collaborare e a trovare un accordo per una pacifica convivenza, ci sarebbe chi si discosta totalmente da toni pachi. E’ quanto emerge dal testo di una lettera di minacce giunta nella sede della I Municipalità (Chiaia-Posillipo-San Ferdinando) rivolta al presidente Francesco De Giovanni e all’assessore Fabio Chiosi.
Il testo (foto in fondo all’articolo), in cui ci sono parole molto dure, accusa presidente e assessore di spingere per la chiusura dei baretti, mandando in strada le molte persone che ci lavorano.
“Non fa mai piacere ricevere una lettera di minacce– ha dichiarato il presidente De Giovanni a VocediNapoli.it- perché quando chiedi legalità e sicurezza è assurdo ricevere una minaccia. Noi stiamo solo cercando di costruire una pacifica convivenza, mediando tra interessi dei gestori e dei residenti, non ho denunciato nessuno“.
Il presidente De Giovanni ha voluto spiegare che con una buona parte di gestori c’è un proficuo dialogo e una buona collaborazione:
“Io ho incontrato e conosco molti gestori, ho un’esperienza diretta, è evidente che tra loro c’è chi ha capito male e prova a creare problemi. Con molti di loro siamo sulla stessa lunghezza d’onda, c’è un clima collaborativo e nel loro interesse non eccedere, sono attività avviatissime“.
La lettera di minacce in queste ore sta girando sui vari gruppi territoriali, in molti chiedono un intervento forte dell’amministrazione comunale.
De Giovanni, nonostante il carattere aggressivo del testo, non abbandonerà il lavoro di mediazione, svolto negli ultimi mesi, per far sì che con il tempo si arrivi alla tanta anelata intesa:
“La mia intenzione è coordinare i due interessi, ed è quello che dovrebbe fare un amministratore corretto, evitando di alimentare nervosismi tra le parti. Io cerco collaborazione con entrambi. Una lettera del genere vuole far capire che siamo amici solo di alcuni, questo è sbagliato“.
Il presidente De Giovanni e l’assessore Chiosi intanto hanno sporto denuncia alla polizia per quanto accaduto, con la speranza che si risalga ai responsabili e si possa continuare a lavorare con serenità.