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Marina Ripa di Meana, un videotestamento prima di morire: il messaggio agli italiani

Marina Ripa di Meana è morta all’età di 76 anni venerdì pomeriggio, quella che può essere considerata una delle donne più stravaganti di Italia aveva combattuto con un tumore per 16 anni. Malattia che negli ultimi tempi si era acuita e le aveva reso il dolore insopportabile.

Anticonformista, ambientalista, personaggio televisivo e nobildonna, ha sempre sostenuto con tenacia le sue tesi e l’ha voluto fare fino all’ultimo. Poco prima di morire Marina Ripa di Meana ha voluto rilasciare un’intervista a Maria Antonietta Coscioni per Radio Radicale. La 76enne aveva contattato la deputata radicale per parlare, sentiva che il suo momento fosse arrivato e a lei, che da sempre con il Partito Radicale si occupa dei diritti civili dei malati terminali, aveva manifestato la volontà di andare in Svizzera per il suicidio assistito:
Dopo Natale le mie condizioni di salute sono precipitate. Il respiro, la parola, il mangiare, alzarmi: tutto, ormai, mi è difficile, mi procura dolore insopportabile: il tumore ormai si è impossessato del mio corpo. Ma non della mia mente, della mia coscienza. Ho chiamato Maria Antonietta Farina Coscioni, persona di cui mi fido e stimo per la sua storia personale, per comunicarle che il momento della fine è davvero giunto. Le ho chiesto di parlarle, lei è venuta. Le ho manifestato l’idea del suicidio assistito in Svizzera. Lei mi ha detto che potevo percorrere la via italiana delle cure palliative con la sedazione profonda“.

Così la Ripa di Meana, anche quando ha sentito che la morte era vicina, ha voluto mandare un messaggio a tutti gli italiani, per far sì che la sua esperienza fosse un esempio anche per altre persone costrette a vivere la condizione di malattia terminale:
Io che ho viaggiato con la mente e con il corpo per tutta la mia vita, non sapevo, non conoscevo questa via. Ora so che non devo andare in Svizzera. Vorrei dirlo a quanti pensano che per liberarsi per sempre dal male si sia costretti ad andare in Svizzera, come io credevo di dover fare. È con Maria Antonietta Farina Coscioni che voglio lanciare questo messaggio, questo mio ultimo tratto: per dire che anche a casa propria, o in un ospedale, con un tumore, una persona deve sapere che può scegliere di tornare alla terra senza ulteriori e inutili sofferenze“.
Un video testamento importante, che tocca temi delicati, fino all’ultimo Marina Ripa di Meana ha dimostrato la sua grinta nel sostenere quello in cui credeva.

Il video dell’intervista di Radio Radicale con Maria Antonietta Coscioni