Sono passati 4 mesi dalla morte di Alessandra Madonna, da quella terribile notte tra l’8 il 9 settembre quando la giovane di 24 anni è deceduta. Vincenzo Madonna, il padre della ragazza e l’intera famiglia chiede che sia fatta giustizia quanto prima e che Giuseppe Varriale, il suo ex fidanzato, accusato di omicidio volontario torni in carcere.
Il ragazzo, infatti, è attualmente agli arresti domiciliari in attesa del processo in cui dovrà rispondere dell’accusa di omicidio volontario. Una misura cautelativa che non è mai stata accettata dalla famiglia di Alessandra Madonna, secondo cui sarebbe troppo indulgente lasciare il ragazzo a casa, circondato dal calore e dall’affetto dei suoi genitori. Per Vincenzo Madonna, inoltre, il giovane continuerebbe a svolgere il suo lavoro online e ad avere rapporti con l’esterno.
Vincenzo Madonna è un padre distrutto dal dolore, questo sarà il primo Natale che trascorrerà senza sua figlia, ha voluto diffondere un messaggio, inviato anche alla redazione di VocediNapoli.it, in cui ribadisce ancora una volta l’ingiustizia di una situazione per lui paradossale:
“Questo è uno dei pochi paesi dove chi è imputato ad esempio per rapina viene subito sbattuto in cella, mentre un imputato per omicidio volontario (con chiari indizi di colpevolezza) non è in carcere ma al calduccio del suo focolare continuando tra l’altro tranquillamente la sua vita anche lavorativa (online). Questo è il primo Natale senza Alessandra un ‘pezzo del mio cuore’, un dolore che non si può spiegare, tremendo e inimmaginabile. Quella maledetta notte qualcuno ha visto e sentito ma continua a tacere. Io ho ‘perso’ una figlia, ma c’è chi ha perso dignità e coscienza. Buon Natale!“.
