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Napoli, baby gang scatenate al Vomero: due ragazzini accoltellati, è caos

Le vittime sono un 16enne e un 18enne. La loro versione è al vaglio dei carabinieri

La presunta lite, qualche parola di troppo, prima di tirar fuori il coltello e ferire i due rivali. E’ quanto accaduto nella notte tra sabato e domenica in piazza Vanvitelli al Vomero. I due giovani feriti, un 16enne e un 18enne, sono stati accompagnati al Pronto Soccorso dell’ospedale Cardarelli, medicati dai sanitari e giudicati guaribili con una prognosi di 21 giorni.

Sull’episodio sono in corso le indagini dei carabinieri. Ai militari le due vittime hanno riferito di essere stati aggrediti da un gruppo di giovani arrivati a bordo di scooter. La loro versione al momento è al vaglio degli inquirenti che proveranno a ricostruire la dinamica del duplice ferimento attraverso le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona. Sul luogo indicato, i carabinieri non hanno rinvenuti tracce ematiche né segni riconducibili all’aggressione. Le due vittime hanno riportato una ferita d’arma bianca alla coscia sinistra. Il 16enne è residente in via San Rocco a Marano, comune in provincia di Napoli, il 18enne invece è residente nella zona dei Ponti Rossi, compresa tra Capodimonte e piazza Carlo III.

Si tratta dell’ennesimo ferimento a coltellate avvenuto al Vomero negli ultimi mesi. Nel quartiere, così come denunciato da Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, sono presenti babygang che minano la serenità di residenti e cittadini. “Il Vomero purtroppo somiglia sempre più a un nuovo Bronx metropolitano, dove, specialmente in alcune ore del giorno, non si nota la presenza di alcuna vigilanza – aggiunge Capodanno -. Da tempo oramai gli abitanti, i quali il sabato e la domenica si chiudono in casa, evitando anche di passeggiare per le strade del quartiere, auspicano che, sia in piazza Vanvitelli sia nell’area pedonale di via Scarlatti, venga ripristinato il servizio con il camper mobile della Polizia di Stato, effettuato per breve tempo e con ottimi risultati fino ad alcuni anni addietro, 24 ore su 24 – ricorda Capodanno -. Inoltre occorre ripristinare e incrementare la presenza del poliziotto e del carabiniere di prossimità, figure che sembrano scompare da un poco di tempo a questa parte. E’ necessaria anche una maggiore e più articolata presenza dei vigili urbani che il sabato sera risulta che siano impegnati in gran numero per presidiare la zona di via Aniello Falcone, dove il problema della movida, durante il periodo invernale, anche a ragione delle avverse condizioni climatiche, appare notevolmente ridimensionato. Di conseguenza sarebbe più opportuno utilizzare una parte dei caschi bianchi in servizio per presidiare le aree a rischio, come le isole pedonali di via Scarlatti e di piazza Vanvitelli”.

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