Il giovane era in un furgone insieme ai suoi genitori. Fatale l'impatto con un tir. La madre e il padre sono ricoverati in ospedale
Era nel furgone con i suoi genitori di ritorno dal mercato di Apice, località in Provincia di Benevento. La famiglia aveva deciso di trascorrere la domenica nel tradizionale mercato organizzato nella cittadina sannitica. Il papà di Salvatore Autorino, ragazzo di 21 anni, voleva allestire una sua bancarella dove vendere alcune merci aiutato da moglie e figlio.
Ma il viaggio di ritorno verso San Giuseppe Vesuviano, paese in Provincia di Napoli dove vive la famiglia di Salvatore, si è rivelato una tragedia. Infatti all’interno della galleria Sant’Elena sull’autostrada A16 Canosa-Napoli, un impatto molto forte tra un tir e il loro furgone ha provocato un violento incidente.
Per il povero Salvatore non c’è stato nulla da fare. Il giovane 21enne è morto sul posto nonostante l’arrivo dei soccorsi e dei Vigili del fuoco. Questi ultimi hanno estratto i corpi di padre, madre e figlio dalle lamiere del furgone, ma solo i due genitori erano vivi.
Immediato il trasferimento presso l’ospedale Moscati di Avellino dove sono stati ricoverati d’urgenza e in prognosi riservata. Nonostante le gravi ferite entrambi non sono in pericolo di vita. La Polizia quando è arrivata sul posto ha messo l’area del sinistro in sicurezza ed ha avviato i normali accertamenti volti a comprendere la dinamica dell’incidente.
Intanto la società autostrade a provveduto a chiudere il tratto stradale in questione e varato un percorso alternativo. Infatti, considerate le lunghe code e il traffico che ha paralizzato la viabilità, è stata comunicata in direzione Napoli, l’uscita Benevento e poi Avellino Est prima di riprendere l’autostrada verso il capoluogo campano.