Il noto quotidiano USA si chiede il perché di un amore sconfinato verso un personaggio dalla vita controversa
Come fanno i napoletani ad amarlo ancora dopo tutti questi anni? Come fanno a venerare un uomo che si è drogato, non ha pagato le tasse ed ha segnato un gol storico in modo irregolare? Il Wall Street Journal, uno dei quotidiani americani più importanti, si è posto tutti questi interrogativi sul rapporto viscerale che sussiste tra Diego Armando Maradona e il popolo partenopeo.
“Napoli venera i santi e anche Maradona. Un calciatore e un uomo in cui il passato è controverso. Parliamo di un calciatore squalificato per uso di cocaina, e che nella sua autobiografia ha confessato episodi di poca sportività come la Mano de Dios e ha ammesso di aver fatto uso di stupefacenti“, è stato scritto Ioan Lowett nell’articolo pubblicato sul famoso giornale a stelle e a strisce.
A quel punto l’autore, che ha analizzato la questione dopo un suo soggiorno a Napoli, ha posto il problema dell’eredità emotiva e passionale che il popolo napoletano ha generato da quando Maradona nel 1991, ha lasciato la città. Un’eredità trasmessa per generazioni proprio come un rito socio – antropologico.
There is no love like the love Naples bears for Diego Maradona https://t.co/C4hq5qr8Mi
— Wall Street Journal (@WSJ) August 22, 2017