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Controlli serrati della polizia nel quartiere Vasto. Napoli si sveglia e scopre la casbah

Dopo giorni di tensioni e allarmi continui lanciati dai residenti del quartiere Vasto, è scattata ieri sera una vasta operazione della polizia nelle zone frequentate da immigrati.

Nel pomeriggio di mercoledì e fino a tarda serata la polizia è stata impegnata in mirati servizi di prevenzione e controllo del territorio, nell’intera area che si estende da Piazza Garibaldi sino al quartiere Vasto. Durante l’operazione sono state identificate 60 persone e controllati 18 veicoli.

Dieci immigrati sono state condotte negli uffici di Polizia per l’identificazione, tra questi due cittadini, di nazionalità nigeriana, sono stati arrestati in circostanze diverse. Il primo per possesso di eroina, il secondo perché irregolare sul territorio italiano. Una decina, infine, le sanzioni della polizia municipale ad alcune attività commerciali per occupazione di suolo pubblico.

In via Firenze e nelle strade limitrofe la situazione è completamente degenerata dopo le continue denunce dei cittadini della zona riunitisi nel “Comitato Quartiere Vasto” Denunce social contro lo stato di abbandono della zona e le condizioni precarie in cui sono ridotti a vivere i tanti immigrati presenti.

Condizioni che portano quest’ultimi a guadagnarsi da vivere attraverso l’illegalità. Dallo spaccio agli scippi e borseggi passando per la prostituzione fino alla vendita di materiale contraffatto. Una situazione divenuta grave, per i residenti e i media, solo negli ultimi tempi.

Invece tra via Firenze, via Genova e altre stradine adiacenti, si vive così da oltre dieci anni. Una vera e propria “casbah” con mercatini delle pulci anche all’alba nei pressi di piazza Mancini o di Corso Meridionale. Una situazione di abbandono totale delle istituzioni che oggi si riscoprono sensibili all’argomento e lo collegano (erroneamente) ai continui sbarchi di clandestini nel nostro Paese.