La giunta comunale di Napoli ha approvato il bilancio d’esercizio 2017-2019. Dopo il passaggio del bilancio di previsione, avvenuto lo scorso aprile, si è arrivati finalmente alla conferma di quello ufficiale. Nei prossimi giorni sono previste alcune sedute in cui si discuterà in Consiglio sul prospetto.
Il Comune di Napoli ha diffuso una nota in cui illustra i principali provvedimenti:
“Tra i principali interventi ci sono i risultati positivi dalla lotta all’evasione, che non solo confermano la previsione, ma la rafforzano in termini di maggiori entrate, 8 milioni da accertamenti Imu e 3 milioni da recupero Cosap; maggiori entrate dai canoni di fognatura e depurazione per 1,6 milioni; un milione per nuove manutenzioni delle scuole cittadine; 6 milioni da destinare al ripiano del disavanzo derivanti dalla maggiore valutazione della quota posseduta dal Comune nella società Gesac, da alienare. Il Comune ha, inoltre, proceduto alla ricognizione dei debiti fuori bilancio (circa 12,5 milioni di euro) per il periodo gennaio/maggio 2017, individuando la quasi integrale copertura degli stessi sul bilancio 2017 e in minima parte sul bilancio 2018“.
E l’assessore al Bilancio, Enrico Panini, dopo essersi detto soddisfatto dei risultati raggiunti, ha parlato delle difficoltà incontrate dai vari Comuni a causa dei tagli da parte del Governo:
“Non possiamo ancora una volta non rimarcare che le minori risorse disponibili per i Comuni pongono un problema grave di sopravvivenza per tutto il comparto degli enti locali, ed in particolare per gli enti in pre-dissesto, che sempre con più difficoltà riescono, comunque, a far quadrare i conti. Nonostante tutto l’amministrazione napoletana sta cercando di realizzare gli obiettivi che si era prefissata, rimanendo un punto di riferimento per molti altri Comuni“.
Restano comunque diversi problemi all’interno delle casse comunali napoletane, come evidenziato dai magistrati della Corte dei Conti che a metà luglio a seguito di una visita a Palazzo San Giacomo, in cui hanno esaminato tutti i dati contabili, hanno trovato altri 2,2 miliardi di disavanzo.
