Domenico Diele, accusato di omicidio stradale per aver travolto Ilaria Dilillo, è in carcere a Fuorni da una settimana in attesa del braccialetto elettronico per poter essere trasferito agli arresti domiciliari come stabilito dal gip Fabio Zunica. Il quadro emerso dall’ordinanza di custodia pubblicato su Repubblica, attesta e descrive un uomo socialmente pericoloso socialmente e insofferente alle regole. Sottolinea inoltre la sua abitudine all’utilizzo di stupefacenti e la propensione ad essere recidivante, pur essendo incensurato.
Diele venerdì sera sfrecciava sulla sua Bmw senza rispettare il limite di velocità, aveva la patente sospesa, l’assicurazione scaduta, era distratto dal cambio di un cd e aveva fatto uso di droghe. Un mix di aggravanti che si aggiungono al reato per cui è imputato. Nella notte ha travolto e ucciso la 48enne salernitana che rientrava a casa dopo una serata con gli amici. L’attore si è mostrato dispiaciuto ma una sostanziale parte dell’accaduto gli è offuscata nella memoria. Il gip scrive nell’ordinanza: “Diele ha agito in spregio delle più elementari norme di prudenza, mettendosi alla guida, per tragitto significativo (da Roma a Matera e poi da Matera a Roma) nonostante un provvedimento di sospensione della patente, peraltro violando in maniera palese le ulteriori previsioni del codice della strada in tema di rispetto della distanza di sicurezza e di obbligo di tenere una velocità adeguata alle condizioni della strada, e alla necessità di compiere manovre utili a evitare incidenti. Il giudizio sulla ritenuta propensione specifica dell’indagato alla commissione di illeciti dello stesso genere di quello per cui si procede appare inoltre significativamente corroborato dalla circostanza che Diele si è messo alla guida della sua vettura, con una presenza, nell’organismo, di sostanze stupefacenti. E’ emerso anche che Diele, il 7 gennaio 2009, era stato segnalato a Siena dalla Guardia di Finanza di Gioia Tauro perché in possesso di hashih”.
Nella vettura di Domenico Diele è stato ritrovato del tabacco e 0.3 grammi di hashish del posacenere e 0.2 grammi di cocaina nel portafogli che, seppur in piccole quantità, hanno ulteriormente aggravato la sua già delicata posizione.
