Mercoledì 5 luglio si terrà la festa per Diego Armando Maradona a piazza Plebiscito. L’evento è stato organizzato in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria di Napoli al Pibe de Oro. Un giorno importante per la città e i tanti napoletani che vedono l’ex calciatore argentino come un idolo. Anche in quest’occasione, però, non sono mancate le polemiche, dovute all’organizzazione approssimata da parte dell’amministrazione comunale.
La preoccupazione fino a oggi era che ci fosse stata un po’ di disorganizzazione da parte dell’amministrazione, la Questura, infatti, aveva reclamato il piano al Comune di Napoli, che soltanto oggi ha inviato un tecnico, l’architetto Marotta a effettuare un sopralluogo in piazza per comprendere quante persone potranno partecipare all’evento. Il responso è arrivato, il 5 luglio potranno entrare per questioni di sicurezza massimo 30mila persone, decisione che non è stata presa bene dai molti tifosi che volevano partecipare. Questa stima sarà consegnata alla Questura e alla Prefettura, qui si terrà una riunione in cui saranno illustrate tutte le misure che ha intenzione di prendere il Comune, l’obiettivo è quello di adottare tutte le cautele necessarie per l’incolumità di chi parteciperà alla festa.
Ma pare che Palazzo San Giacomo sia un po’ in ritardo nella stesura del safety che è di sua competenza, termine con cui si indicano tutte le misure di sicurezza come le barriere antipanico e il personale che deve garantire la sicurezza del pubblico. E pare che una certa disorganizzazione ci sia stata anche per lo spettacolo che si dovrà tenere nella serata, in un primo momento sembrava dovesse essere compito di Alessandro Siani, che invece dovrebbe essere solo il direttore artistico. Per questo motivo c’è chi accusa l’amministrazione comunale di essersi preparata all’evento con troppa approssimazione, cosa non consentita in vista di un evento di questa portata.