Emergono nuovi, inquietanti, particolari sull’intervallo della finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid. Intervallo che di fatto diede il via alla debacle bianconera, sconfitta pesantemente nella ripresa.
Dopo il battibecco tra Bonucci (“mister cambialo…”) e Barzagli (“fatti i fatti tuoi…”, riportato nei giorni scorsi dal quotidiano Repubblica, oggi viene svelato un nuovo episodio che vede come protagonista sempre lo stesso Bonucci (non a casa subito dopo la sconfitta di Cardiff si è parlato di un suo possibile addio).
A rivelarlo questa volta è il quotidiano torinese “La Stampa” secondo cui il difensore bianconero avrebbe rifilato uno schiaffo a Dybala accusandolo di non aver più giocato dopo l’ammonizione. Atteggiamenti quelli di Bonucci, non nuovo a episodi del genere (basti ricordare la lite con Allegri in campionato e la tribuna negli ottavi di Champions contro il Porto) che avrebbero creato diversi malumori all’interno dello spogliatoio. Ecco quanto scrive La Stampa:
“Più che discussioni tattiche, anche vibranti, come aveva riassunto Marotta la scorsa settimana, testimoni diretti raccontano di rumorosi confronti, anche con modalità spicce. Con Bonucci che sgridò di brutto Dybala, arrivando a dargli uno scappellotto. L’imputazione? L’aver un po’ tirato la gamba indietro in seguito alla prima ammonizione, presa dopo appena 12 minuti. Una sensazione che aveva confessato agli amici lo stesso attaccante, forse condizionato dal ricordo dell’esordio con l’Argentina: espulso nel primo tempo, per due cartellini gialli”.
Gli atteggiamenti di Bonucci non sono gli unici ad aver fatto infuriare la dirigenza bianconera che in queste ore rescinderà il contratto con Dani Alves. Il brasiliano, che ha un contratto fino al 2018, lascerà Torino dopo una anno per sbarcare in Premier League e tornare a disposizione di Pep Guardiola al Manchester City. Dani Alves nei giorni scorsi aveva indispettito la Juve dopo alcune dichiarazioni che invitavano Dybala a lasciare il club tra qualche anno per il definitivo salto di qualità.