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Campi Flegrei, troupe tedesca in visita: “Servono piani d’emergenza”

Cresce sempre di più l’attenzione sui Campi Flegrei. Dopo lo studio pubblicato dalla rivista Nature, è aumentato l’interesse mediatico sulla zona flegrea e la situazione del “super vulcano”. Un programma tedesco “Quarks“, che sarebbe l’equivalente del nostro “Quark“, ha voluto girare una puntata qui per documentare come è vissuto dagli abitanti del territorio quello che, seppur non imminente, resta comunque un pericolo.

Campi Flegrei, troupe tedesca in visita: "Servono piani d'emergenza"

Così sono arrivate nella zona dei Campi Flegrei le telecamere dell’importante emittente tedesca, Ard-Wdr, coordinate dal regista Jakob Kneser e con il supporto del giornalista Stefanie Sonnentag. Per comprendere meglio quale sia la situazione del super vulcano hanno ascoltato Francesca Bianco, direttrice dell’Ingv, e alcuni vulcanologi Giovanni Chiodini, Giuseppe Mastrolorenzo, Mario Dolce e Stefano Caliro. Hanno osservato gli studi già fatti e ascoltato la popolazione.

Sonnentag ha raccontato come per loro è stato curioso parlare con i residenti della zona vulcanica, che vivono giorno dopo giorno all’insegna della fatalità:
Per noi tedeschi è stato interessante imbatterci nel fatalismo di alcuni degli abitanti dell’area della Solfatara e, evitando naturalmente ogni tipo di allarmismo, comprendere quanto sia alto il rischio di eruzioni“. Il regista tedesco ha spiegato che ascoltando gli esperti hanno compreso che sebbene il pericolo non sia prossimo, è comunque fondamentale organizzare un piano di emergenza adeguato: “Grazie al contributo di alcuni vulcanologi, abbiamo appreso che i pericoli legati ai Campi Flegrei non sono imminenti, ma il super vulcano potrebbe raggiungere un punto critico ed è dunque auspicabile che la politica organizzi una serie di piani di emergenza“.

E non è la prima volta che viene fatto un appunto del genere. Da tempo si discute sulla necessità di organizzare un piano di evacuazione per i Campi Flegrei, è recente una dichiarazione di Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi, che ha detto:
Nonostante i segnali di una rinnovata attività della caldera vulcanica dei campi Flegrei continuino oramai da anni, ancora oggi non c’è stata una prova generale del piano di evacuazione per tutta la popolazione dei comuni interessati. Purtroppo la Protezione civile nazionale solo negli ultimi tempi e dopo anni di polemiche e discussioni pubbliche si è data una mossa“. Piano necessario, considerata la minaccia dei Campi Flegrei, che è stato inserito anche nella lista dei 500 vulcani più pericolosi al mondo. Sono 500 anni che non si registra alcuna eruzione, l’ultima avvenne nel 1538 e da essa nacque l’altura che conosciamo con il nome di Monte Nuovo.