Un perdente da 90 milioni in un club di perdenti che ne fattura centinaia. Si potrebbe sintetizzare così, in questo modo brutale e un pò banale, la prima stagione di Gonzalo Higuain alla Juventus. Certo, stiamo parlando di finali non di titoli assoluti e su questo i numeri parlano chiaro: su 9 finali di Champions League la Juve ne ha perse 7; il Pipita ha perso 3 finali consecutive con l’Argentina (1 al Mondiale del 2014 e 2 nell’edizioni della Coppa America 2015 e 2016) e quest’ultima di Champions contro il Real Madrid.
In mezzo una delusione e una gioia: la sconfitta contro il Milan nell’ultima finale di Super Coppa Italiana e la vittoria dell’Olimpico contro la Lazio durante quest’edizione della Coppa Italia.
Ti voglio bene Gonzalo.@G_Higuain pic.twitter.com/AKoBKt7n78
— cнarloттe ? (@carlottagh9) 3 giugno 2017
E udite udite, proprio la società Galactica da quando Higuain è andato via è tornata regina assoluta del calcio mondiale: le Merengues hanno vinto 3 delle ultime 4 Champions League (di cui le ultime due consecutive) e sono tornati campioni di Spagna proprio quest’anno, titolo che mancava dalla stagione 2011 – 2012. Senza contare le due vittorie del Mondiale per Club, rispettivamente le edizioni 2014 e 2016. Dopo Madrid l’argentino è arrivato a Napoli e ironia della sorte, proprio sotto il Vesuvio ha vinto due trofei conquistati in due finali: la Coppa Italia contro la Fiorentina nel 2013 – 2014 e la successiva Super Coppa Italiana proprio contro la Juventus.
Non solo, ma visto che l’argentino non è mai stato decisivo durante le gare secche, addirittura sbagliando gol praticamente già fatti (in finale Mondiale contro la Germania, contro il Cile in finale di Coppa America, contro il Dinipro in Europa League con il Napoli e il rigore contro la Lazio che avrebbe consentito agli azzurri di qualificarsi alla Champions League), vuoi vedere che il connubio Pipita – Vecchia Signora sia controproducente per entrambi?
