Una donna di 71 anni è stata vittima di un’addetta alla cassa di un istituto bancario, l’impiegata registrava prelievi più alti di quelli effettivamente effettuati dalla donna e sottraeva la differenza. I Carabinieri della Stazione di Napoli Capodimonte hanno studiato l’approccio della donna e sono entrati in azione in borghese cogliendo l’impiegata sul fatto.
NAPOLI, NUOVA TRUFFA AGLI ANZIANI: ECCO COSA FANNO
La povera vittima anziana ha trovato il suo conto quasi svuotato, comprendendo delle gravi stranezze ha denunciato quanto accaduto, la signora infatti era solita ritirare 1.500 euro ogni mese sempre nella stessa giornata. La lista dei movimenti però non era chiara né veritiera, per questo i carabinieri una volta compreso dagli indizi che i prelievi erano volutamente gonfiati ed era in atto una truffa sono intervenuti in borghese fingendosi clienti in attesa e controllando da lontano le operazioni. Nella borsa della donna erano custoditi i 500 euro sottratti dal conto della donna.
L’impiegata è stata fermata e denunciata alle Autorità Giudiziarie, la cifra sottratta indebitamente alla povera signora è stata restituita. I militari adesso indagano per scoprire se la donna ha ha truffato anche altri clienti della banca.
