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Ragazzo suicida all’Università di Salerno, l’ultimo messaggio di Gianluca Cavalieri

C’è ancora tanto sgomento per il suicidio avvenuto martedì all’Università degli Studi di Salerno a Fisciano. Gianluca Cavalieri, 19enne di Campagna, si è tolto la vita, lanciandosi nel vuoto dal terzo piano della Bibilioteca dell’ateneo. In queste ore continuano le indagini dei carabinieri per far luce su quanto accaduto e comprendere i motivi dell’insano gesto.

Ragazzo suicida all'Università di Salerno, l'ultimo messaggio di Gianluca Cavalieri

Il giovane negli ultimi giorni aveva sostenuto il suo primo esame di Ingegneria Informatica, che aveva superato con un ottimo voto, 29. Gianluca soffriva di dislessia, secondo la pista degli inquirenti potrebbe essere questo il motivo che l’ha spinto al suicidio. Un problema che aveva fin da quando era un bambino, che all’Istituto Industriale di Eboli, dove aveva frequentato le superiori, era riuscito a gestire con l’aiuto degli insegnanti e dei compagni di scuola.

Forse all’Università quella difficoltà era diventata più difficile da superare e il disagio potrebbe essergli parso ingestibile. Nelle prossime ore i carabinieri, seguiti dal capitano Cisternino, ascolteranno lo psicologo che aveva effettuato una visita a Gianluca. Nello stesso giorno della sua morte il giovane aveva avuto un incontro con un medico della ASL di Nocera. E’ emerso poi un ulteriore dettaglio, pare che poco prima che si togliesse la vita, il 19enne era uscito da un gruppo Whatsapp che aveva con alcuni suoi amici, a cui aveva scritto:
Lascio il gruppo, ma non vi abbandono. Ora non vi posso spiegare il motivo“, messaggio che in un primo momento non aveva molto senso, ma che letto oggi potrebbero indicare il malessere provato dal ragazzo.

Fonte: Il Mattino