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Nancy Coppola: “Ai concerti bisognerebbe perdere la voce, non la vita”

La scorsa sera l’attentato a Manchester ha scosso tutta l’Europa; nel tragico evento hanno perso la vita almeno 22 persone, ci sono più di 120 feriti e 12 dispersi. La strage è avvenuta durante il concerto all’Arena della popstar 24enne statunitense Ariana Grande, idolo dei teenager infatti la vittima più giovane è una bambina di 8 anni che si era recata allo show insieme alla sorella per vedere finalmente la sua beniamina. A compiere l’atto, secondo quanto riporta il capo della polizia di Manchester Ian Hopkin, è stato un kamikaze morto sulla scena dopo aver attivato l’esplosivo.

Molte star italiane hanno espresso solidarietà nei confronti dell’evento e anche Nancy Coppola, cantante napoletana neomelodica, ha voluto scrivere un post su Facebook molto commovente: “Ai concerti bisognerebbe perdere la voce, non la vita.Ad un concerto, le uniche urla e lacrime ammissibili, sono quelle di gioia nei confronti del proprio idolo.Sono senza parole,Il mio cuore è per tutti i ragazzi vittime di questa tragedia e per le loro famiglie.
@arianagrande #prayformanchest“.

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Anche l’artista napoletano Gigi D’Alessio ha scritto parole per le vittime della strage di Manchester: “Sono senza parole di fronte all’ennesima tragedia… la musica è amore, speranza, vita… una preghiera per le vittime di #Manchester”. Questa sera il programma Made in Sud, condotto dal cantante insieme a Fatima Trotta ed Elisabetta Gregoraci, diversamente da quanto avvenne lo scorso anno per l’attentato a Bruxelles, andrà in onda regolarmente per tentare di portare un sorriso nelle case degli italiani.