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Museo di Capodimonte, si festeggiano 60 anni di storia con visite speciali e numeri record

Il 5 maggio del 1957, il professor Bruno Molajoli, sovrintendente delle Gallerie della Campania, inaugurò il Museo di Capodimonte, sancendo la sua trasformazione da Reggia a Museo. Il sito museale si prepara, quindi, a festeggiare i suoi primi 60 anni di storia e organizza una serie di visite speciali, per il 5, 6 e 7 maggio, che porteranno i visitatori a scoprire o ripercorrere l’intera storia del complesso museale.

Storia ricca che parte nel 1738 quando Carlo di Borbone ne decise la costruzione per ospitare la Collezione Farnese, ereditata dalla madre Elisabetta, e inizialmente ebbe la doppia funzione di Reggia e di Museo. Nell’Ottocento, cessò la sua funzione di museo, in seguito al trasferimento delle principali collezioni di antichità e opere moderne all’attuale Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Finalmente nel 1950 si decise, con l’approvazione del Ministro della Pubblica Istruzione, di ridare al palazzo la sua antica funzione museale.

Il Museo di Capodimonte spegne 60 candeline (fu fondato il 5 maggio del 1957) in ottima salute, con numeri in crescita e una generale azione di rilancio del sito culturale portata avanti dal direttore Sylvain Bellenger. Per domenica 7 maggio, la prima gratuita come ogni mese, la mostra Picasso e Napoli: Parade sarà visitabile eccezionalmente al prezzo ridotto di 5,00 euro. Inoltre, da venerdì 5 a domenica 7 maggio il Museo e il Real Bosco di Capodimonte presentano un ricco programma di appuntamenti: visite didattiche, musica popolare nei cortili, il concerto gratuito Vita popolare nei quadri di Picasso per il ciclo La musica racconta Picasso, lo Yoga della risata nel Bosco e la Caccia al Real Bosco, visita con performance teatrale in collaborazione con Servizi Educativi Museo e la Settima squadra Fanteria a Cavallo Questura di Napoli.

Per festeggiare al meglio i sessant’anni di storia, il Museo sta facendo registrare numeri da record, per quel che riguarda le presenze, in quest’ultimo mese. Sono stati 5.870 i visitatori che nel weekend del 1 Maggio hanno scelto proprio il Museo di Capodimonte per visitare la prestigiosa collezione farnese e la mostra “Picasso e Napoli: Parade”. Lunedì 1 maggio, nel giorno della Festa dei lavoratori, 2.137 presenze, mentre dall’8 aprile (giorno dell’inaugurazione della mostra Picasso) i visitatori complessivi sono stati 33.945. Continua, dunque un trend positivo che si era già registrato nel lungo ponte della Liberazione che aveva fatto registrare 8.476 persone in quattro giorni, da sabato 22 a martedì 25 aprile. 

Il direttore del museo Sylvain Bellenger commenta tutta la sua soddisfazione con queste parole: “Questi numeri ci ripagano del lavoro che io e tutto il personale del museo stiamo portando avanti quotidianamente per il rilancio di questo sito culturale straordinario, realtà unica in Europa per la ricchezza delle collezione museale e per la vastità e il grande valore civico che il Real Bosco ha e assumerà sempre di più in futuro”.