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Napoli, rebus Koulibaly: pronta l’ennesima plusvalenza per De Laurentiis?

Il calciomercato del Napoli è attualmente concentrato sui rinnovi contrattuali di alcuni giocatori chiave. Dopo quello di Insigne (il talento di Frattamaggiore ha firmato il suo contratto settimana scorsa) resta da risolvere le situazioni legate a Dries Mertens. Poi si affronterà quella relativa a Pepe Reina e Ghoulam. Ma il ds Cristiano Giuntoli non deve fare i conti solo con i rinnovi ma anche con le offerte che potrebbero arrivare per i pezzi pregiati della squadra partenopea.

In quest’ottica, sembra pronto un nuovo assalto del Chelsea per il difensore del Napoli Kalidou Koulibaly. Già la scorsa estate Antonio Conte era arrivato ad offrire fino a 50 milioni di euro per acquistare il forte centrale ma il presidente Aurelio De Laurentiis respinse l’offerta, anche in virtù della cessione illustre di Gonzalo Higuain. Il calciatore quindi, a settembre prolungò il suo contratto con gli azzurri fino al 2021 passando a guadagnare da 900mila euro a 2 milioni di euro all’anno, ma potrebbe non bastare.

Il club londinese può tornare alla carica offrendo nuovamente 50 milioni di euro al patron azzurro e 4 milioni a stagione al senegalese, esattamente il doppio di quello che percepisce adesso, e la possibilità di giocare in Premier League, un campionato molto prestigioso e di alto livello che da sempre affascina il difensore 25enne.

Se il presidente del Napoli dovesse cedere, incasserebbe l’ennesima plusvalenza dopo quelle di Lavezzi, Cavani e soprattutto Higuain. Koulibaly arrivò in azzurro nell’estate del 2014 dal Genk su richiesta dell’allora tecnico Rafa Benitez per la cifra quasi irrisoria di 6.5 milioni di euro. Quindi una sua eventuale cessione porterebbe nelle casse del club una plusvalenza stratosferica. Questa però sarebbe l’ennesima dimostrazione da parte di De Laurentiis di non voler lottare seriamente per arrivare al primo posto. Continuando a cedere i pezzi pregiati della squadra non si riuscirà a dare continuità al progetto tecnico e di conseguenza a colmare il gap con la Juventus che vince ormai da 6 anni consecutivi il titolo.