Rione Sanità. Nel Borgo delle Vergini, uno dei luoghi più esoterici di Napoli, è stato scoperto un tesoro incredibile all’interno del Complesso Monumentale Vincenziano: la terza ampolla contenente il sangue di San Gennaro.
Quest’ampolla ha un valore inestimabile per la comunità napoletana. La vicepresidente dell’Associazione GettalaRete, Giovanna Moresco, artefice della scoperta insieme alla presidente Annamaria Corallo, racconta: “All’interno del Complesso Monumentale dei Vergini c’è un mondo da esplorare. Tramite la nostra Associazione è possibile visitare la Cappella delle Reliquie, di architettura vanvitelliana. Essa contiene le reliquie dei Santi martiri, conservate in ostensori settecentesche di legno intagliato e dorate, e il misterioso quadro dell’Anima Dannata, giunto da Firenze nel XVII secolo. Insieme ai Padri missionari vincenziani, la scorsa estate abbiamo lavorato alla riordinazione e catalogazione dei vari reperti custoditi nelle diverse aree del Complesso. Fra di essi è stata rinvenuta un’ulteriore ampolla. Come ogni altra reliquia all’interno della Cappella, anche questa era corredata di autentica vescovile, grazie alla quale è stato possibile verificare che si tratta proprio del sangue del nostro Patrono Martire, donato ai padri missionari nel 1793“.
La buona notizia per i napoletani è che il sangue in questa ampolla era liquefatto a differenza di quanto accaduto a dicembre quando il miracolo non avvenne gettando sconforto sui napoletani.