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San Gennaro, il miracolo non si ripete: Napoli in ansia

Durante la celebrazione della messa nel Duomo di Napoli si è sciolto il sangue di San Gennaro, patrono della città, per poi solidificarsi nuovamente. Non è arrivata però l’ufficializzazione dell’avvenuto miracolo e dopo una giornata di attesa, iniziata di buon mattino (e conclusasi alle 13) e poi ripresa nel pomeriggio (ore 16), alle 19.15 la Cappella del Tesoro di San Gennaro, nel Duomo, è stata chiusa.
Sangue San Gennaro

“La cosa strana è che si scioglie e poi si ricoagula. C’è un piccolo velo in superficie, ma allo stato attuale non si può parlare di prodigio”. Così si era espresso l’abate Vincenzo De Gregorio – come riportato da Il Mattino – al termine della celebrazione mattutina.

Questa data per il compimento del miracolo ricorda l’episodio del 1631 quando in seguito all’eruzione del Vesuvio, il Santo fermò la lava prima che questa potesse raggiungere e distruggere tutta la città. Il Santo Patrono compie il miracolo tre volte all’anno: il 19 settembre giorno in cui viene celebrato, il 16 dicembre e il primo sabato del mese di maggio.

Con l’eventuale liquefazione del sangue la città è preservata per un altro anno da possibili sciagure.

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