I carabinieri hanno arrestato due donne nella zona dei Decumani per detenzione e spaccio di stupefacenti. Una si chiama Vincenza Carrese 25enne napoletana e compagna del baby boss Pasquale Sibillo attualmente detenuto. L’altra giovane fermata è Alessia Napolitano una 18enne dei Quartieri Spagnoli. Le due ragazze sono state fermate a bordo di una Smart guidata dalla Carrese che nascondeva 2 involucri di cellophane contenenti circa 210 grammi di marijuana tra le falde del suo vestito. Quando i militari le hanno bloccate, la 25enne ha tentato di liberarsi della sostanza stupefacente nascondendola dietro uno scooter parcheggiato vicino alla loro auto, ma il tentativo è stato inutile. Le arrestate sono ora ai domiciliari in attesa del rito direttissimo.
Questa vicenda dimostra come l’attività di spaccio ad opera del clan Sibillo sia ancora in pieno fermento, nonostante il sodalizio sia stato indebolito dalla faida con i Mazzarella e le diverse operazioni della giustizia che hanno portato agli arresti molti uomini affiliati all’organizzazione criminale. Come riportato nella mappa della camorra sviluppata da Vocedinapoli.it, il clan Sibillo era denominato anche come la Paranza dei bimbi che si è conteso il controllo del centro storico della città, insieme alle giovani leve dei Giuliano, contro il sodalizio dei Mazzarella.
Emanuele Sibillo, boss giovanissimo di appena 20 anni, è stato ucciso a luglio del 2015 in via Oronzo Costa. Secondo gli inquirenti i responsabili dell’agguato, sfociato in uno scontro a fuoco tra le due fazioni, sono appartenenti al clan Buonerba alleato dei Mazzarella. Pasquale Sibillo fratello di Emanuele, invece, è stato arrestato a Terni nel novembre dello stesso anno dopo un breve periodo di latitanza.